Cosa c'è di meglio per una vacanza o un weekend romantico che dormire in un castello? In una delle più belle dimore storiche del Piceno potete realizzare il vostro sogno: nella rocca medievale di Luco, dalla caratteristica forma ellittica, che si trova a circa 15 km da Ascoli nel comune di Acquasanta Terme.
In questi casi mi rendo conto che spesso tutti noi abusiamo di superlativi come "bellissimo"... dovremmo (dovrei!) utilizzarli con più parsimonia e tirarli fuori in occasioni come queste, quando vale veramente la pena.
In questi casi mi rendo conto che spesso tutti noi abusiamo di superlativi come "bellissimo"... dovremmo (dovrei!) utilizzarli con più parsimonia e tirarli fuori in occasioni come queste, quando vale veramente la pena.
Il Castello di Luco è un bellissimo, ops... un luogo incantevole. Lo si ammira dalla vecchia via Consolare Salaria ergersi sulla roccia al di sopra delle casette - un tempo abitazioni degli artigiani che lavoravano alle dipendenze del signore del castello - che lo cingono come dei pulcini intorno alla chioccia. E di notte, tutto illuminato, è ancora più suggestivo.
L'antica fortezza risale a un periodo antecedente all'XI secolo, in quanto si ha testimonianza della sua esistenza in una bolla papale del 1052. Ai suoi piedi ci sono alcune costruzioni del '400, successivamente adibite a fienile e stalla, che sono state ristrutturate e adesso costituiscono le quattro suites (arredate con gusto in stile rustico) che portano il nome delle nonne dei proprietari: Maria Teresa, Eva, Elena e Maria. A portare avanti la gestione del castello sono Laura e Francesco Amici, i discendenti di Pietro di Vanne Ciucci, signore di Luco e protagonista nel 1445 di una rivolta contro Rinaldo, fratello di Francesco Sforza, oppressore di Ascoli.
Al castello si arriva percorrendo la strada che porta a Luco (o Castel Luco). Qui potete parcheggiare l'auto e dirigervi a piedi verso il portone d'ingresso, salendo le scale scavate nel travertino.
LA STORIA DEL CASTELLO
L'antica fortezza risale a un periodo antecedente all'XI secolo, in quanto si ha testimonianza della sua esistenza in una bolla papale del 1052. Ai suoi piedi ci sono alcune costruzioni del '400, successivamente adibite a fienile e stalla, che sono state ristrutturate e adesso costituiscono le quattro suites (arredate con gusto in stile rustico) che portano il nome delle nonne dei proprietari: Maria Teresa, Eva, Elena e Maria. A portare avanti la gestione del castello sono Laura e Francesco Amici, i discendenti di Pietro di Vanne Ciucci, signore di Luco e protagonista nel 1445 di una rivolta contro Rinaldo, fratello di Francesco Sforza, oppressore di Ascoli.
Al castello si arriva percorrendo la strada che porta a Luco (o Castel Luco). Qui potete parcheggiare l'auto e dirigervi a piedi verso il portone d'ingresso, salendo le scale scavate nel travertino.
Prima di mettere piede all'interno vi consiglio di voltarvi per guardare il panorama che spazia dai boschi e dalle montagne circostanti fino al paesino di Paggese. Un cortile fa da preambolo alle sale, completamente decorate da affreschi ben conservati e con il soffitto a volta. In un'altra stanza ci sono dei vecchi utensili e gli apparecchi utilizzati per la preparazione del vino cotto e dappertutto l'aria che si respira è quella della storia.
Castel di Luco è un luogo d'atmosfera, di un'eleganza che non ti mette a disagio, accogliente e soprattutto intimo. Basti pensare che nel castello ci sono solo 4 camere ed oltre ai proprietari sono pochissime le persone in giro per il borgo....
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2 commenti
Che posto meraviglioso!!! Da favola, davvero :)
sottoscrivo! :)
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