Il mio paese si chiama Villa Rustichino / è bello ma quando piove un po' bruttino / lungo il fosso svettano gli alti pioppi / qualcuno dice che son troppi.
Mentre sfogliavo le pagine del libro "Villa Rustichino e Casa Naticchia nell'antica Terra di Giano" (*), ripensando al weekend trascorso a Giano dell'Umbria, mi sono soffermato su questa prima quartina di una poesia scritta nel 1931 da una giovinetta che frequentava le scuole elementari. La vita potrebbe essere così, semplice e sincera come lo sono le parole ingenue di una bimba degli anni '30. Siamo noi che ce la complichiamo con le nostre tremende aspettative? A volte penso di sì.
A Villa Rustichino ci abbiamo dormito per una notte ed a Giano abbiamo trascorso un weekend insieme ad altri travel blogger per.... il motivo non si può ancora svelare! Per adesso parliamo solo di Giano, "il cuore del cuore verde dell'Italia" come lo ha definito una brava travel blogger.
Riallacciandomi alla poesiola, non è vero che quando piove il Rustichino (ed anche Giano) è bruttino... Il calore dell'accoglienza scalda il cuore anche quando il cielo e grigio ed allora tutto quello che ci circonda appare in tutta la sua bellezza.
Può essere un piccolo gesto come offrire un caffè o farti assaggiare l'olio novello davanti al fuoco di un camino, come è successo a noi all'agriturismo Rustichino. Un'ospitalità che Silvia Ceriegi ha descritto perfettamente nel suo post "Giano dell'Umbria, dove il tempo si è fermato".
Rustichino è una località che si trova nel comune di Giano dell'Umbria, a pochi km di distanza da quest'ultimo. Lì dove un tempo sorgeva una chiesa medievale agli inizi del '900 fu costruito un casale. Una bella struttura in pietra e mattoni che è stata recentemente restaurata ed ospita al piano terreno due appartamenti con soffitto a volte e travi a vista e una camera (la Ghianda) arredata in stile arte povera. Tutte dotate di un ingresso indipendente.
Due parole meritano gli appartamenti:
Perché scegliere di dormire al Rustichino? Perché si è circondati dal verde degli ulivi e la pace regna sovrana. Le sistemazioni sono confortevoli ed hanno un ottimo prezzo (45-50 € per la camera per 2 persone e 55-60 per gli appartamenti, compresa la colazione, impreziosita dalle torte squisite preparate dalla proprietaria). Inoltre la posizione è centrale e consente nel raggio di poche decine di chilometri di raggiungere Foligno (18 km), Spoleto (24 km), Trevi (18 km), Gualdo Cattaneo (10 km), Bevagna (17 km), Todi (24 km), Perugia (47 km), Assisi (44 km) e naturalmente Giano (3,5 km).
Mentre sfogliavo le pagine del libro "Villa Rustichino e Casa Naticchia nell'antica Terra di Giano" (*), ripensando al weekend trascorso a Giano dell'Umbria, mi sono soffermato su questa prima quartina di una poesia scritta nel 1931 da una giovinetta che frequentava le scuole elementari. La vita potrebbe essere così, semplice e sincera come lo sono le parole ingenue di una bimba degli anni '30. Siamo noi che ce la complichiamo con le nostre tremende aspettative? A volte penso di sì.
A Villa Rustichino ci abbiamo dormito per una notte ed a Giano abbiamo trascorso un weekend insieme ad altri travel blogger per.... il motivo non si può ancora svelare! Per adesso parliamo solo di Giano, "il cuore del cuore verde dell'Italia" come lo ha definito una brava travel blogger.
Riallacciandomi alla poesiola, non è vero che quando piove il Rustichino (ed anche Giano) è bruttino... Il calore dell'accoglienza scalda il cuore anche quando il cielo e grigio ed allora tutto quello che ci circonda appare in tutta la sua bellezza.
Può essere un piccolo gesto come offrire un caffè o farti assaggiare l'olio novello davanti al fuoco di un camino, come è successo a noi all'agriturismo Rustichino. Un'ospitalità che Silvia Ceriegi ha descritto perfettamente nel suo post "Giano dell'Umbria, dove il tempo si è fermato".
Due parole meritano gli appartamenti:
- il Girasole, che dispone di camera matrimoniale, soggiorno con divano-letto, cucina e bagno accessibile anche ai diversamente abili. Ed in più al suo interno conserva un affresco che ritrae Sant'Antonio da Padova che benedice gli animali
- ed il Lauro, con camera matrimoniale, ampio soggiorno con cucina e due poltrone-letto
Già ... Giano dell'Umbria. Il racconto continua nel prossimo post :-)
(*) gentile dono dei proprietari dell'agriturismo.
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(*) gentile dono dei proprietari dell'agriturismo.
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2 commenti
Ale, grazie!!
Silvia, ma di che? :-)))
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