Sei giorni nella Grande Mela! Voi come li trascorrereste? In giro per Manhattan a scoprire ogni angolo tra le street e le avenue? A caccia di musei? Passeggiando per i parchi e fotografando il contrasto tra chiese e grattacieli?
Ilaria ha scelto di fare questo e molto, molto di più! Questa è la prima parte del suo diario di viaggio di New York!
Ilaria ha scelto di fare questo e molto, molto di più! Questa è la prima parte del suo diario di viaggio di New York!
NEW YORK: DAY 1. DIARIO DI VIAGGIO
IL CITY HALL
Essendo già le 4 del pomeriggio, in metro siamo scesi alla fermata “City Hall” per visitare la parte più vecchia di New York. Prima tappa quindi al City Hall e Civic Center, due edifici imponenti ed eleganti. Abbiamo proseguito per la Broadway passando per S. Paul Chapel e facendo una visitina al Ground Zero ma senza entrare al memoriale 9/11 (per una decisione dettata dalla mia sensibilità ): abbiamo semplicemente osservato la costruzione delle Freedom Town, che al termine dei lavori raggiungerà un’altezza massima di 541 metri.
WALL STREET
La cosa che impressiona di New York è la mescolanza di razze, di generi, di parchi seguiti da grattacieli e da chiese affiancate da palazzi con immensi ingressi, tutti lussuosi e con portinaio.
Arrivati alla Trinity Church ci accorgiamo che è in ristrutturazione. Non ci fanno neanche entrare, ennesima delusione. Deviamo per Wall Street e le strade iniziano a farsi molto più strette. Alla Federal Hall ci sono due bellissimi sposi, alla NY Stock Exchange sventola la mega bandiera americana appesa sulla facciata che ti ricorda quanto sono patriottici. Ammiriamo il Trumph Building e le case seguenti in stile che ci portano fino alla famosa statua del “toro” di Wall Street, completamente coperta dai turisti che cercano di toccarla.
Da qua ci troviamo nella Downtown e dopo il National Museum of the American Indian (museo ad ingresso gratuito sulla storia degli indiani) arriviamo al Battery Park dove ci si imbarca per raggiungere la Statua della Libertà .
Ci fermiamo un po’ nel parco ad ammirare la sagoma della statua in lontananza. È incredibile pensare che la stiamo vedendo realmente.
L'EMPIRE STATE BUILDING
Metro direzione Empire State Building (381 mt di altezza senza l’antenna) per goderci la vista da sogno al tramonto.
Non ci aspettavamo questa fila da incubo, non so quantificare il tempo che ci abbiamo impiegato a salire perché per me sono passati secoli ma la vista vale davvero la pena. New York dall’alto con le prime luci della sera che si accendono e il tramonto all’orizzonte, è magica.
Foto e testo di Ilaria Guerzoni.
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