Se siete affascinati dal sufismo e dalla danza roteante, se vi incuriosiscono i Dervisci Mevlevi e la loro filosofia asceta, allora Konya è la meta imprescindibile di un viaggio in Anatolia, nella Turchia centro-occidentale. Noi sinceramente non sapevamo molto di più di quello che avevamo letto sulla nostra fedele guida cartacea self-made frutto dalle ricerche effettuate nelle settimane precedenti la partenza e se Konya non si fosse trovata sulla strada che dalla Cappadocia porta a Pamukkale, probabilmente non avremmo deviato il nostro cammino per visitarla…
IL MAUSOLEO DI MEVLANA
Arrivati dopo un lungo tragitto in pullman la prima cosa che mi stupì fu il gran numero di turisti. Tantissimi, forse quanti ne avevamo trovati all'ingresso di Topkapi a Istanbul! In un primo momento pensai che la sua posizione strategica, di passaggio anche per coloro che da Ankara (distante "appena" 700 km) si dirigono a sud verso il mare di Antalya, fosse un grosso incentivo per le comitive dei giri organizzati. Ma poteva giustificare le centinaia di chilometri e chilometri da sorbirsi in mezzo all'arida steppa anatolica? Penso proprio di sì, ma giudicate voi...
Senza dubbio il mausoleo di Mevlana, l'edificio più importante e famoso di Konya, è unico.
Non si trova qualcosa di simile in tutta la Turchia. Al suo interno oltre al sarcofago di Jalal al-Din Rumi (o Mevlana), il fondatore nel XIII secolo della confraternita dei dervisci Mevlevi, noti più comunemente col nome di dervisci "rotanti", si trova l'alloggio dei dervisci e le sale dove essi svolgevano le loro attività quotidiane.
Ma tutto questo, la visita alla fontana delle abluzioni o alla sala cerimonie, ha poco senso se prima non si risponde ad una domanda:
CHI SONO I DERVISCI ROTANTI?
Il significato letterale in arabo della parola "derviscio" è "povero", ma in sostanza con questo si indica un discepolo di una setta islamica che nel suo percorso di purificazione e distacco dalla materialità si avvicina a Dio compiendo balli in cui rotea su se stesso.
Le guide comparano i dervisci rotanti ai frati cristiani perchè anch'essi vivono in comunità eremite all'interno di monasteri e praticano esercizi spirituali... di sicuro sono asceti il cui scopo principale è il raggiungimento dell'estasi mistica.
Le guide comparano i dervisci rotanti ai frati cristiani perchè anch'essi vivono in comunità eremite all'interno di monasteri e praticano esercizi spirituali... di sicuro sono asceti il cui scopo principale è il raggiungimento dell'estasi mistica.
Alcuni dervisci si esibiscono in pubblico, compiendo vorticose piroette con le loro ampie vesti e talvolta facendosi trafiggere da coltelli o mordere da serpenti. Anche a Konya, ma solo un giorno o al massimo due giorni alla settimana.
A Istanbul ci sono locali e ristoranti che li organizzano ma uno dei posti migliori, se non altro per l'ambientazione, è il caravanserraglio di Saruhan, in Cappadocia.
A Istanbul ci sono locali e ristoranti che li organizzano ma uno dei posti migliori, se non altro per l'ambientazione, è il caravanserraglio di Saruhan, in Cappadocia.
NOTA: ogni anno il 17 dicembre i dervisci rotanti commemorano la morte di Rumi con una spettacolare cerimonia.
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