Il primo weekend di aprile siamo tornati all'Elba. "Ancora tu", verrebbe da dire prendendo in prestito la canzone di Battisti. Negli ultimi due anni abbiamo avuto l'opportunità e il grande piacere di trascorrere alcuni giorni in questa isola dalle mille sfaccettature e di scoprirne ogni volta un nuovo lato, interessante e sorprendente al tempo stesso. Soprattutto, ogni volta ci siamo sentiti come a casa nostra.
Il protagonista dell'ultima esperienza è stato il trekking, ma non è di questo che voglio parlarvi adesso.
Come lo scorso ottobre (link) siamo stati ospiti dell'hotel Casa Rosa, una struttura perfettamente inserita all'interno del manto boschivo che ricopre il pendio che scende dolcemente fino ad arrivare allo stupendo golfo della Biodola.
Anche in questa occasione siamo stati davvero bene. La vista del mare dalle camere è quanto di più rilassante si possa immaginare e se allunghi la mano ti sembra quasi di toccarlo...
Il sentiero che porta ad una delle mie spiagge preferite dell'Elba è di appena 300 metri ma in linea d'aria sono molti meno e ogni mattino appena sveglio la prima cosa che facevo era affacciarmi dalla terrazza e osservare le onde che si infrangevano sulla battigia.
Uno dei ricordi più belli del weekend è stata la camminata a piedi nudi sulla spiaggia, timidamente illuminata dalle luci del tramonto. Sono un fiorentino innamorato della sua terra, ma dentro devo avere l'animo della gente di mare se ogni volta che respiro aria di salsedine un brivido mi attraversa tutto il corpo.
L'accoglienza, il servizio e la cucina sono stati ugualmente di livello (nel prossimo post vedrete le foto dei piatti squisiti che abbiamo mangiato!), l'hotel è dotato di 76 camere, semplici ed essenziali ma confortevoli.
Mi sono chiesto quanto influiscano questi elementi nella scelta di un albergo o di una sistemazione in cui soggiornare per una vacanza, soprattutto quanto sia importante l'aspetto umano. La risposta è meno ovvia di quanto si creda. In tempo di crisi il punto di partenza è sempre e comunque il costo e da lì ci si muove di conseguenza. Un comportamento comprensibile ma che potrebbe portare a una scelta non ottimale se non supportato da considerazioni altrettanto prioritarie.
Il calore umano, quello che sempre più spesso definiamo "il sentirsi a casa propria" è un fattore che non solo deve essere preso in esame ma che dovrebbe essere determinante.
Il contatto con il personale del Genio del Bosco, che ha tra le sue proposte questa ed altre strutture sull'isola d'Elba, mi ha fatto comprendere quanta sia la cura e l'impegno con cui vengono scelti gli hotel e gli appartamenti che fanno parte del loro paniere di offerte. "Non sono molte quelle che proponiamo ai nostri clienti, ma sono il risultato di una selezione attenta".
Una selezione che tiene conto dell'impatto ambientale, dell'attenzione rivolta al cliente e anche del prezzo.
Per questo motivo ne scrivo sul mio blog.... perchè sono davvero convinto che realtà come il Genio del Bosco meritino che se ne parli. Non solo perchè offrono un bel servizio ma anche perchè lo fanno nella convinzione che un territorio debba essere promosso nel rispetto della sua cultura e della sua storia.
"Cerchiamo di trasformare ogni viaggio in una coinvolgente ed entusiasmante esperienza di crescita".
Il primo è stato l'Hotel Edera, un tre stelle che al pari della Casa Rosa è immerso in una folta pineta. La signora Mirella ci ha presentato il suo albergo con la passione che contraddistingue chi ha il piacere di svolgere il suo lavoro.
L'hotel si trova a 5 minuti dalla spiaggia di Procchio ed è il posto adatto per coloro che sono in cerca di un'atmosfera tranquilla e rilassante. Senza dimenticare che la sua posizione strategica che permette in 15 minuti di essere a Portoferraio e di raggiungere in un tempo minore alcune delle spiagge più belle dell'isola, come la già citata Biodola, Capo Bianco e Sansone.
Le ragazze del Genio ci hanno mostrato anche l'agriturismo podere Provenzali. Mi aspettavo di visitare l'entroterra elbano e invece con mia grande sorpresa siamo arrivati ad appena 50 metri dalla spiaggia di Campo dell'Aia sul golfo di Procchio, uno dei tanti angoli nascosti dell'Elba che vale la pena di scoprire.
Una storia, quella del podere Provenzali, che nasce con i nonni degli attuali proprietari e viene portata avanti all'insegna della qualità e della tradizione elbana, con l'aggiunta di un pizzico di carattere umbro dovuto al contributo del marito della splendida coppia che attualmente gestisce i tre appartamenti destinati agli ospiti.
Limonaia, Gelsomino e Magnolia sono i nomi dei trilocali recentemente ristrutturati, formati da sala-cucina, due camere e bagno per un totale di posti letto variabile fino a un massimo di 5 posti letto. Tre appartamenti posti a metà tra il mare e la collina dove si distendono i vigneti di vino aleatico e moscato. L'agriturismo produce anche frutta e ortaggi genuini dal sapore autentico - come si faceva una volta - con i quali vengono preparare marmellate e confetture.
Un'altra sorpresa, l'ennesima, che ci ha riservato questa terra dalle mille risorse...
Genio del Bosco,
Piazza Virgilio 34, Portoferraio. Tel.0565.944374
www.elbanet.biz.
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