Tour dei parchi naturali americani. Next stop: Antelope Canyon! Il racconto di Ilaria continua…
Ci svegliamo di buon ora e lasciamo il nostro confortevole b&b a Mexican Hat per dirigerci verso Page dove ci attende un'altra delle meraviglie del nostro viaggio on the road.
Un ultimo saluto alla Monument Valley e dopo 120 miglia e due ore di auto nella terra desertica del Far West arriviamo a destinazione.
Decidiamo di andare subito a visitare uno dei posti più fotografati al mondo: l’Antelope Canyon, che trovate lungo la strada prima di arrivare a Page.
Il parco si trova in terra Navajo ed è quindi gestito dai nativi americani. Si può visitare sia il Lower che l’Upper, a noi hanno consigliato di scegliere quest’ultimo e così abbiamo fatto. Il canyon si è formato nel corso di milioni di anni a causa dell'erosione dell'arenaria da parte dell'acqua e del vento, ma a differenza degli altri la fessura superiore da cui entra la luce non è molto ampia e l’orario migliore per visitarlo è mezzogiorno in modo da avere i raggi del sole direttamente sopra a illuminare questo stretto passaggio tra le rocce.
Il parco si trova in terra Navajo ed è quindi gestito dai nativi americani. Si può visitare sia il Lower che l’Upper, a noi hanno consigliato di scegliere quest’ultimo e così abbiamo fatto. Il canyon si è formato nel corso di milioni di anni a causa dell'erosione dell'arenaria da parte dell'acqua e del vento, ma a differenza degli altri la fessura superiore da cui entra la luce non è molto ampia e l’orario migliore per visitarlo è mezzogiorno in modo da avere i raggi del sole direttamente sopra a illuminare questo stretto passaggio tra le rocce.
Sono le 10:30 e siamo fiduciosi. Arrivati all’ingresso paghiamo subito il parcheggio (senza sapere se ci saranno disponibilità di tour) e ci rechiamo al baracchino di prenotazione del tour dove una simpatica donna navajo ci spiegherà che il primo turno disponibile è alle 12 (esattamente l’orario che volevamo noi!) e il costo è di 40 dollari a testa... con molta fatica pago il tour “guidato” e attendiamo... il sole picchia e intanto la folla inizia ad aumentare ma alle 12 arriva la brutta notizia: hanno fatto male i conti e ci spostano al turno delle 13!
Non vi dico il delirio iniziale dei turisti... almeno ci hanno restituito la differenza di prezzo in quanto i tour dove la luce è migliore costano il doppio di quelli negli altri orari.
Attendiamo un’altra ora e finalmente arriva la jeep con sopra la nostra guida (per fortuna abbiamo beccato il più simpatico, abbiamo poi scoperto). Il viaggio è tutto salti e polvere (qualche gridolino è scappato a tutti) e ci catapulta all’interno di questo magico mondo fatto da alte pareti verticali dove è possibile scorgere figure fantasiose e dai contorni talvolta sfumati talvolta decisi e marcati.
Devo ammettere che la guida è stata utile: mostra i punti più belli e spesso vi piazza la macchina fotografica per farvi prendere la luce migliore.
Il canyon è davvero stretto e soprattutto è molto molto molto affollato; si fa fatica a passare e tutti vi fanno fretta in quanto c’è la fila che preme. Sicuramente me lo sarei gustato di più in un altro modo... l'alternativa ci sarebbe: ad un costo più elevato c'è il tour fotografico in cui si ha la possibilità di rimanere dentro due ore da soli e potersi così dedicare con più calma alle foto nei momenti in cui la gente viene portata via dalle jeep.
E’ possibile inoltre prenotare il tour anche da Page: vi porteranno direttamente loro con le jeep dal paese al canyon. Se scegliete questa opzione vi consiglio di prenotare su internet il tour in modo da essere sicuri di trovare posto. Nei weekend la fila è ancora più lunga e rischiereste di perdevi questo spettacolo negli orari migliori. Questo è il sito:
http://navajonationparks.org/htm/antelopetours.htm.
In ogni caso non lasciatevelo sfuggire, è davvero uno spettacolo che lascia senza parole!
...to be continued.
Testo e foto di Ilaria Guerzoni.
Altri racconti sul viaggio nel Far West e nei Parchi Americani:
→ giorno 1, Mariposa Grove of Giant Sequoias.
→ giorno 2, il Tioga Pass e Bodie, la città fantasma.
→ Dalla 49 Scenic Drive al Golden Gate.
→ North Beach, Financial District e Chinatown.
→ In cable car e sulle case galleggianti di Sausalito.
→ Beverly Hills sulla Sunset Boulevard.
→ Una giornata agli Universal Studios di Hollywood.
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