Un castello medievale emerge dai tetti di un paese di campagna, ai margini della foresta di Compiègne. Siamo a 90 km da Parigi e guardandosi intorno sembra che le lancette del tempo si siano fermate... Benvenuti a Pierrefonds!
Quando abbiamo pianificato il viaggio a Beauvais e dintorni - cioè subito dopo aver scovato e comprato il volo aereo a 60 € A/R per l'Epifania, 10 giorni prima della partenza - avevamo un grande entusiasmo, un'enorme curiosità e poche certezze. Una di queste era lo château de Pierrefonds, ad un'ora di auto da Parigi (1h e 30' con i mezzi pubblici) e dall'aeroporto di Beauvais Tillè.
Come lo abbiamo scoperto? Casualmente, dopo aver deciso di dedicare una giornata alla nostra prima meta e aver sfogliato il sito www.destination-beauvais-paris.it che fornisce diverse idee per visitare il dipartimento dell'Oise, uno dei tre che fanno parte della regione della Piccardia.
E' stato amore alla prima foto! Man mano che leggevamo la storia del castello e del paesino omonimo di 2000 abitanti disposto intorno alle sue possenti mura la nostra intuizione acquistava solidità e il nostro viaggio iniziava ad assumere contorni belli e definiti!
Ci immaginavamo a girovagare tra le stradine acciottolate di Pierrefonds, a cercare un pertugio tra casa e casa da cui spiare la roccaforte da lontano, a passare da una sala all'altra del castello con la smania euforica di un bimbo al Luna Park e ad assaporare il Machicoulis, un bonbon caramellato alla mandorla specialità della boulangerie pâtisserie di Francois Bigot, in place de L Hôtel de ville... Più o meno tutto è andato così, e se non un forte scroscio d'acqua il mattino seguente al nostro arrivo non ci avesse ostacolato mentre eravamo intenti a cercare il punto migliore per scattare qualche foto, potremmo dire che tutto è stato perfetto e all'altezza delle aspettative.
Narra la leggenda che il castello di Pierrefonds abbia avuto tra i castellani anche Porthos, uno dei tre moschettieri del romanzo di Alexandre Dumas padre, la storia invece ci racconta che la prima pietra venne posta nel XII secolo e che per due volte venne ricostruito: la prima dal duca di Orléans nel 1407, la seconda da Napoleone III nel 1857 dopo secoli di abbandono per opera dell'architetto Viollet-le-Duc, che lo restaurò e reinventò.
Come potete vedere dalle foto, lo château de Pierrefonds è il classico castello fiabesco, con il ponte levatoio, le torri tornite, i gargoyle e le statue zoomorfi che raffigurano draghi, chimere e altre figure mitologiche alate dalle sembianze minacciose. Un alone di fascino misto a mistero che ti conquista al primo colpo e che... deve aver convinto anche i produttori della serie TV Merlin, che lo hanno trasformato nel set delle vicende del giovane Artù e del mago incaricato di proteggerlo.
LA VISITA AL CASTELLO
L'ingresso all'interno del parco che circonda l'edificio si trova nel punto più alto del paese e camminando di fianco al castello si apprezza il panorama che oltre le abitazioni si spinge fino alla foresta di Compiègne, un tempo tenuta di caccia di Napoleone (che entrò in possesso del castello nel 1810). Passando oltre il ponte levatoio si accede al cortile rinascimentale dove si trova la statua di Luigi d'Orléans e da qui, attraverso le scale a chiocciola dei torrioni o grande scalinata centrale si sale al primo piano che ospita gli appartamenti imperiali di Napoleone III.
Il più bello è la Sala delle Eroine, riccamente decorata secondo lo stile del Secondo Impero; è il salone più ampio, con soffitti a cassettoni, un caminetto a doppio focolare reso ancora più fastoso dalle sculture dell'imperatrice Eugenia e delle sue dame di compagnie (le "Eroine") e due divani circolari disegnati dallo stesso Viollet-le-Duc. Il resto della mobilia purtroppo non è più presente da quando Napoleone III volle trasferire la collezione di armature medievali.
Sullo stesso piano si trovano la sala della caccia e la sala delle caserme che custodiscono alcune opere realizzate con fogli di piombo o rame dalle storiche botteghe Monduit (1867-1970) a cui si devono la creazione della guglia di Notre-Dame di Parigi, la Statua della Libertà, l'arcangelo San Michele sulla guglia dell'abbazia di Mont Saint Michel... e le opere di copertura del castello di Pierrefonds.
Al piano inferiore ci sono la Cappella, la sala delle guardie e la saletta in cui si trova il modello in pietra del castello realizzato per l'Esposizione Universale del 1878, dal quale si apprende ad esempio che le 8 torri vennero battezzate col nome dei "Prodi" tra cui Artù, Alessandro Goffredo di Buglione, Giosuè, Ettore, Giuda Maccabeo, Carlo Magno e Giulio Cesare.
COME ARRIVARE A PIERREFONDS
Con i mezzi pubblici:
- in treno dalla Gare du Nord di Parigi a Compiègne e poi prendendo l'autobus:
→ linea 657 o 658 (orari → Oise Mobilité) impiega circa mezzora e costa 1 € ma attenzione alla frequenza e al giorno di partenza, ci sono generalmente alle 8:32 e 11:30 del mattino!
→ linea 27 (orari → ligne-27-pierrefonds-compiegne-2019-2020-v2.pdf)
→ linea 27-28 (orari → ligne-27-28-crepy-en-valois-compiegne-2019-2020.pdf (oise-mobilite.fr)
Gli ultimi due autobus impiegano mezzora (biglietto 3 €) ma hanno una frequenza maggiore nel periodo scolare (4/5 al mattino).
- da Beauvais: prendendo la N31 fino a Compiègne e poi la D973 (a 10 minuti a piedi dal castello il sito ufficiale indica un parcheggio gratuito sulla strada Sabatier).
- da Parigi prendendo l'A1 fino a Compiègne (uscita 9) e poi la e poi la D973 oppure la A3, la N2, la D136 e la D335 in direzione di Rue Viollet le Duc a Pierrefonds.
NOI ABBIAMO DORMITO QUI
Di fronte il lago, alle spalle il castello. La sistemazione che abbiamo scelto per una notte a Pierrefonds è un vecchio ex mulino del IV secolo con 6 camere, tutte con bagno privato e vista lago o vista castello. Delizioso!
L'Aux Blés d'Or è un piccolo hotel molto semplice collocato a pochi minuti a piedi dal castello in rue Jules Michelet 8.
I prezzi sono contenuti: noi abbiamo pagato 50 € per una notte (2 persone), senza colazione: la struttura è dotata di un ristorante che prepara piatti tipici francesi ma in quei giorni era chiuso quindi non è stato possibile provare neppure la colazione (6 € a persona).
L'Aux Blés d'Or è un piccolo hotel molto semplice collocato a pochi minuti a piedi dal castello in rue Jules Michelet 8.
I prezzi sono contenuti: noi abbiamo pagato 50 € per una notte (2 persone), senza colazione: la struttura è dotata di un ristorante che prepara piatti tipici francesi ma in quei giorni era chiuso quindi non è stato possibile provare neppure la colazione (6 € a persona).
INFORMAZIONI UTILI
Il castello è aperto tutto l'anno con l'eccezione del 1° gennaio, 1° maggio e 25 dicembre con questi orari:
- dal 5 settembre dalle 10 alle 17:30
- dal 2 maggio al 4 settembre dalle 9:30 alle 18
Prezzo d'ingresso:
- 8 € (ridotto 6,50 €). Gratuito per i minori di 18 anni, per i cittadini della Comunità Europea d età inferiore ai 25 anni e per i possessori della Paris Museum Pass che dà diritto all'accesso in oltre 60 monumenti e musei di Parigi e dintorni (anche al Castello di Compiègne).
La prima domenica del mese tra dicembre e marzo l'ingresso è gratuito.
Altre informazioni le trovate all'Ufficio del turismo di Pierrefonds in Place de l'Hôtel de ville e sul sito www.chateau-pierrefonds.fr (in francese) da cui potete scaricare una piccola brochure in italiano.
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