Il castello di Compiègne è stato una delle tre sedi del governo della monarchia francese e una delle residenze preferite di Luigi XIV, Napoleone Bonaparte e Napoleone III. Oggi è una dimora storica che ospita ben tre musei e un'attrazione imperdibile dell'Oise, il più vicino dipartimento della Piccardia a nord di Parigi.
Delle tre mete del nostro viaggio a nord di Parigi Compiègne era quella più intrigante perché la conoscevamo ancora meno di Beauvais e del castello di Pierrefonds, ma come le precedenti anche questa è stata una piacevole sorpresa e la consiglio assolutamente a tutti coloro che, come noi, adorano gli itinerari fuori dai circuiti più battuti.
LO CHATEAU DE COMPIEGNE
La maggiore attrazione di Compiègne è il suo castello, che per l'aspetto esterno assomiglia più a un palazzo e per questo motivo viene spesso chiamato così. Oggi è una città tranquilla con poco più di 40.000 abitanti ma nel periodo di maggior splendore, tra la metà del XVII e la metà del XVIII secolo, Compiègne è stata al centro della vita mondana dell'élite del tempo e in particolare durante gli anni del regno di Napoleone III è stato il teatro delle famose Séries (dal 1856 per quattro anni): per un mese e mezzo all'anno, generalmente in autunno, i personaggi più noti e importanti dell'aristocrazia e della cultura europea erano ospiti a corte e partecipavano alle battute di caccia nella grande foresta di Compiègne, la terza di Francia per dimensioni, che già Luigi XIV, Luigi XVI, Luigi XVIII e soprattutto Luigi XV avevano eletto come luogo prediletto per la caccia.
A distanza di un secolo e mezzo i cervi e i cinghiali della Foret non incrociano più gli archibugi e i fucili ma i turisti, che sempre più numerosi percorrono in bici i 25 km della Belle Boucle per raggiungere il fiabesco castello di Pierrofonds, o una delle tante altre piste ciclabili.
Al centro della cittadina invece splende ancora il palazzo imperiale, edificato da Carlo V nel 1374 esattamente dove sorgeva un antico castello merovingio del VI secolo. L'edificio originale venne modificato a più riprese da Carlo IX (il fautore del Giardino del Re) e poi da Luigi IV, da Luigi XV (che ne ordinerà il restauro) e infine da Napoleone a cui si deve la riprogettazione del giardino sopra menzionato per mano dell'architetto Berthault, ispirato dalla reggia viennese di Schönbrunn, e la creazione della Galerie de Bal, la bellissima sala da ballo (foto in alto).
Per capire la sontuosità e la magnificenza dello chateau de Compiègne basti pensare che è stato costruito intorno a 8 cortili interni ed è dotato di 1337 camere!
Fortunatamente non tutte sono visitabili, altrimenti un paio di giorni non sarebbero sufficienti! Altrettanto fortunatamente possiamo dire che l'immenso complesso ospita tre musei molto affascinanti.
GLI APPARTAMENTI IMPERIALI
I lussuosi Grands Apartments appaiono così come li avevano concepiti Napoleone e Napoleone III.
Brillano di luce propria per la raffinatezza e la bellezza degli arredi e dei soffitti, riccamente decorati con motivi e colori sempre diversi. Tra le sale e le gallerie di rappresentanza si possono ammirare la camera da letto dell'Imperatrice Maria Luisa, consorte di Napoleone ed Eugenia, moglie di Napoleone III.
Ma più di ogni altra rimarrà impressa nei miei ricordi la magnifica sala da ballo con i suoi 15 lampadari.
IL MUSEO DEL SECONDO IMPERO
Questo è il tipico caso in cui l'espressione "chissà cosa racconterebbero le mura se potessero parlare" si adatta perfettamente. Storie di palazzo, di amori e di tradimenti, di politica e di sotterfugi...
Il museo del Secondo Impero è interamente dedicato alla vita dell'imperatore Napoleone III e della sua famiglia.
IL MUSEO DELL'AUTOMOBILE E DEL TURISMO
E' il più inaspettato e per alcuni versi il più sorprendente dei musei del palazzo imperiale. All'interno del Musée national de la Voiture e du Tourisme sono esposti una serie veicoli dell'era precedente all'avvento del motore a combustione interna: ci sono carrozze baroccamente decorate, carrocci siciliani, slitte del Nord Europa e una collezione di velocipedi di ogni tipo!
Non mancano nemmeno le prime vetture del 1900 e tra queste spicca la mitica Jamais Contente del 1899 a forma di siluro!
I GIARDINI IMPERIALI E L'ORANGERIE DU PALAIS
Il parco dello Chateau de Compiègne si estende per circa 6 ettari e dicono che in primavera sia uno spettacolo eccezionale. L'allée des Beaux-Monts, il viale centrale lungo ben 4 km che parte dal retro del palazzo, è la base di partenza di lunghissime passeggiate che hanno come meta la foresta ma coloro che vogliono semplicemente fare due passi hanno una meta altrettanto stimolante, la sala da tè allestita nell'Orangerie du Palais, di fianco al palazzo, nell'area in cui si trova il giardino delle rose.
La sala da tè è un ambiente accogliente, meticolosamente curato in ogni più piccolo dettaglio. Ideale per una sosta accompagnata da una delle tante qualità diverse di tè e da una golosa fetta di torta! Consigliatissimo!!! Il proprietario è una persona dolcissima e innamorata di questo suo piccolo paradiso. D'altra parte, chi non lo sarebbe!
COME ARRIVARE A COMPIEGNE
Compiègne si trova a 60 km a ovest di Beauvais e a 85 km a nord di Parigi, nel mezzo di un'enorme foresta di 15.000 ettari, e rappresenta senz'altro una comoda escursione dalla capitale grazie ai treni diretti che la collegano con la Gare du Nord in 39' (a partire da 9,50 €).
Da Beauvais, sebbene la distanza sia minore, chi sceglie il treno deve fare un cambio a Creil per cui anche se la spesa è più o meno la stessa del tragitto Parigi-Compiègne il tempo raddoppia e ci vuole almeno 1h e 17' per coprire la tratta. Per questo motivo è consigliabile noleggiare un'auto, l'opzione migliore per perlustrare l'intera zona e raggiungere la vicina Noyon e lo stesso castello di Pierrefonds! Due piccoli consigli al riguardo:
- noi adoriamo i viaggi on-the-road e non dimentichiamo mai che basta un imprevisto o un piccolo incidente (opzione scongiuri in modalità "on") per rovinare un viaggio/vacanza. Per questo noi prima di partire stipuliamo sempre un'assicurazione, come Assivia, specializzata in viaggi in auto all'estero.
- Tra le modalità classiche "a raggiera" e "ad anello", per visitare la regione dell'Oise vi consigliamo quest'ultima. Un possibile itinerario ad esempio potrebbe essere il seguente: Beauvais -> Compiègne -> Pierrefonds -> Chaalis Abbey -> Senlis -> Chantilly -> Beauvais.In totale 189 km tutti da vivere in un arco di tempo che può spaziare da 3 a 5 giorni.
Per maggiori informazioni vi consiglio di consultare il sito dell'ufficio del turismo di Compiègne.
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