Nasce nel 1968 la "Festa degli aquiloni" a San Miniato (Pisa) e si festeggia da sempre la domenica successiva alla Pasqua, a meno che il maltempo non ci si metta in mezzo a rovinare lo spettacolo... ma non è il caso di quest'anno!
Non ci poteva essere giornata migliore per il 40° anniversario!
Sul prato della Rocca, all'ombradella Torre di Federico II° dal primo mattino si levano in volo decine di aquiloni, con i maestri aquilonari di San Miniato che portano in cielo le loro opere costruite secondo la vecchia tradizione toscana: canne di fiume essiccate all’aria aperta, spago naturale, colla fatta con acqua e farina, carta oleata o velina.
Sono previsti premi in palio per gli aquiloni che volano meglio, ma solo per quelli artigianali, non per quelli pre-costruiti o industriali.
Da non perdere il tradizionale Volo delle Mongolfiere che dalla piazza del Duomo si sollevano cariche di messaggi e poesie di pace che i bambini scrivono appositamente per affidarli al vento, con l’ideale speranza che giungano in ogni parte del mondo a portare colore e pace ai popoli più lontani.
A metà pomeriggio, da piazza del Seminario, parte un corteo storico formato da circa sessanta figuranti, i cui costumi ricordano i personaggi che hanno fatto grande la storia di San Miniato - da Federico II a Pier delle Vigne, da Bonifacio a Matilde di Canossa. Lo storico corteo percorre le strade del centro, invaso da migliaia di sanminiatesi e di appassionati arrivati da tutta la Toscana.
I lavori commissionati agli artisti del posto per sovvenzionare la manifestazione vengono poi messi all'asta, mentre le opere figurative dei bambini delle scuole elementari vengono esposte, sotto forma di poster, in tutti i locali pubblici del territorio, per testimoniare gli eventi della giornata di festa.
Sul prato della Rocca, all'ombradella Torre di Federico II° dal primo mattino si levano in volo decine di aquiloni, con i maestri aquilonari di San Miniato che portano in cielo le loro opere costruite secondo la vecchia tradizione toscana: canne di fiume essiccate all’aria aperta, spago naturale, colla fatta con acqua e farina, carta oleata o velina.
Sono previsti premi in palio per gli aquiloni che volano meglio, ma solo per quelli artigianali, non per quelli pre-costruiti o industriali. Da non perdere il tradizionale Volo delle Mongolfiere che dalla piazza del Duomo si sollevano cariche di messaggi e poesie di pace che i bambini scrivono appositamente per affidarli al vento, con l’ideale speranza che giungano in ogni parte del mondo a portare colore e pace ai popoli più lontani.
A metà pomeriggio, da piazza del Seminario, parte un corteo storico formato da circa sessanta figuranti, i cui costumi ricordano i personaggi che hanno fatto grande la storia di San Miniato - da Federico II a Pier delle Vigne, da Bonifacio a Matilde di Canossa. Lo storico corteo percorre le strade del centro, invaso da migliaia di sanminiatesi e di appassionati arrivati da tutta la Toscana.
I lavori commissionati agli artisti del posto per sovvenzionare la manifestazione vengono poi messi all'asta, mentre le opere figurative dei bambini delle scuole elementari vengono esposte, sotto forma di poster, in tutti i locali pubblici del territorio, per testimoniare gli eventi della giornata di festa.
2 commenti
La 41^ edizione della Festa degli Aquiloni si terra domenica 19 aprile 2009
42^ edizione in programma domenica 11 aprile 2010.
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