E' partita ieri la più grande esposizione di tutti i tempi. In una futuristica Shanghai (leggi al proposito "Un salto nel futuro a Shanghai") per 6 mesi il WORLD EXPO 2010 ospiterà 48 organizzazioni internazionali e 242 Paesi in altrettanti padiglioni. Solo 42 hanno una superficie superiorre ai 6.000 mq e quello dell'Italia è uno di questi: il padiglione italiano si presenta in cemento trasparente e disposto su 3 piani, immaginato come un "contenitore di eccellenze" ed allo stesso tempo un simbolo di speranza per il genere umano che si aspetta per il futuro delle città in cui la qualità della vita sarà più alta (in linea con lo slogan dell'Expò "Better City, Better Life").
Appena entrati nel padiglione i visitatori accedono alle mostre passando da un arco - riproduzione fedele della facciata del teatro Olimpico palladiano di Vicenza - ed arrivando nella sala 1 dedicata al tema del "movimento e dell'innovazione" con tele di pittori futuristi e i prodotti della tecnologia italiana come la Ferrari e il giunto del Mose (l'enorme diga in progettazione per la laguna di Venezia) mentre nella sala 2 ci sono laboratori sul Made in Italy, con maestri della Ferragamo al lavoro.
Altre sale sono dedicate all'architettura, al design e al cibo, con teche che contengono mille tipi di pasta e 204 etichette di vini. Nella piazza centrale invece dei manichini alti 6 metri vestono gli abiti di famose griffe tra cui Armani e Prada (che è anche il marchio che veste lo staff italiano) sullo sfondo di un gigantesco dipinto di De Chirico.
Il sito italiano dell'Expò 2010: www.expo2010italia.gov.it
Leggi anche:
Appena entrati nel padiglione i visitatori accedono alle mostre passando da un arco - riproduzione fedele della facciata del teatro Olimpico palladiano di Vicenza - ed arrivando nella sala 1 dedicata al tema del "movimento e dell'innovazione" con tele di pittori futuristi e i prodotti della tecnologia italiana come la Ferrari e il giunto del Mose (l'enorme diga in progettazione per la laguna di Venezia) mentre nella sala 2 ci sono laboratori sul Made in Italy, con maestri della Ferragamo al lavoro.
Altre sale sono dedicate all'architettura, al design e al cibo, con teche che contengono mille tipi di pasta e 204 etichette di vini. Nella piazza centrale invece dei manichini alti 6 metri vestono gli abiti di famose griffe tra cui Armani e Prada (che è anche il marchio che veste lo staff italiano) sullo sfondo di un gigantesco dipinto di De Chirico.
Il sito italiano dell'Expò 2010: www.expo2010italia.gov.it
Leggi anche:
2 commenti
I would like to exchange links with your site girovagate.blogspot.com
Is this possible?
yes, sure!
Posta un commento