Nell'immaginario comune Il Cairo è associato al regno dei Faraoni, agli antichi Egizi, ma questa è soltanto una delle anime della città più popolosa - 15 milioni di abitanti considerando l'area metropolitana - e più grande dell'Africa.
In poche decine di anni la capitale egiziana ha affiancato a quella vecchia un'altra città dove svettano alti grattacieli ed edifici moderni: in alcuni di questi, specialmente negli hotel di lusso, è possibile salire all'ultimo piano per ammirare il magnifico panorama notturno, con le luci che si rispecchiano sul Nilo. Il Cairo è anche questo, città delle contraddizioni. Di giorno per le strette viuzze del bazar di Khan el-Khalili vi sembrerà di essere tornati indietro nel tempo...
In poche decine di anni la capitale egiziana ha affiancato a quella vecchia un'altra città dove svettano alti grattacieli ed edifici moderni: in alcuni di questi, specialmente negli hotel di lusso, è possibile salire all'ultimo piano per ammirare il magnifico panorama notturno, con le luci che si rispecchiano sul Nilo. Il Cairo è anche questo, città delle contraddizioni. Di giorno per le strette viuzze del bazar di Khan el-Khalili vi sembrerà di essere tornati indietro nel tempo...
Il frastuono, l'animosità, l'insistenza degli egiziani che cercheranno di vendervi la loro merce e le costruzioni vecchie e polverose della sabbia del Sahara. Per carpirne un po' l'essenza bisogna camminare tra i meandri della Cairo Vecchia, coglierne gli odori, guardare gli occhi della gente. Eppoi spostarsi da un punto all'altro a bordo di un taxi (con la certezza che non farete mai più un'esperienza del genere), sgusciando nel traffico come uno sciatore che compie uno slalom... e salire sulla Cittadella, la fortificazione costruita nel 1176 dal Saldino a difesa della città.
Qui sorge la moschea di Mohamed Alì, detta anche la Moschea di alabastro per i bei rivestimenti ed eretta quasi due secoli fa. Oltre a essere una delle più belle è anche una delle poche accessibili ai non musulmani... e di quante moschee ci siano a Il Cairo ci si rende conto proprio guardando il panorama dalla terrazza-giardino sul retro della moschea. Se non c'è troppa foschia (lo smog e la calura creano purtroppo una specie di cappa) si vedono anche le piramidi di Giza distanti solamente 20 km.
Qui sorge la moschea di Mohamed Alì, detta anche la Moschea di alabastro per i bei rivestimenti ed eretta quasi due secoli fa. Oltre a essere una delle più belle è anche una delle poche accessibili ai non musulmani... e di quante moschee ci siano a Il Cairo ci si rende conto proprio guardando il panorama dalla terrazza-giardino sul retro della moschea. Se non c'è troppa foschia (lo smog e la calura creano purtroppo una specie di cappa) si vedono anche le piramidi di Giza distanti solamente 20 km.
Le cose da vedere sono talmente tante che 2/3 giorni sono proprio il minimo indispensabile!
Con qualche giorno a disposizione è d'obbligo una visita al Museo Egizio che con le sue oltre 100 sale garantisce un'immersione completa nei periodi del Nuovo, del Medio e dell'antico Regno. Da non perdere assolutamente la sala con il tesoro e la maschera funeraria in oro massiccio di Tutankhamon.
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