Per l'isola di Penang, nella Malesia Occidentale quasi al confine con la Thailandia, febbraio è un mese di festa: ai balli ed agli spettacolari fuochi d'artificio per i festeggiamenti del nuovo anno cinese si aggiungono alcune feste tradizionali.
Tra le più seguite ci sono il Chor Sor Kong, una cerimonia buddista che si svolge l'8 febbraio al Tempio del Serpente nella capitale Georgetown, e soprattutto il CHAP GOH MEH, che nel dialetto hokkien significa "il 15° giorno" (del nuovo anno lunare) cioè il primo giorno di luna piena del nuovo anno cinese che coincide anche con la fine dei festeggiamenti.
Penang, collegata al resto della Malesia da uno dei ponti più lunghi dell'Asia, è rinomata per le sue lunghe spiagge mozzafiato ed il mare trasparente ma i turisti che si recano in vacanza in questo piccolo paradiso rimangono affascinati anche dall'aspetto culturale e culinario: punto di incontro di numerose etnie, l'isola ha conservato nei secoli le proprie tradizioni che si rispecchiano nei riti e nelle feste oltre che nella cucina.
Georgetown appare come una grande Chinatown... con le sue architetture d'epoca che si fondono con le case coloniali, le strette vie, le bancarelle ed i tipici risciò di Penang (che chiamano trishaw) che gli abitanti e i turisti usano per spostarsi all'interno della città . Sono proprio questi mezzi di spostamento ad essere al centro del Chap Goh Meh Festival: secondo la tradizione, le ragazze vanno in cerca del futuro sposo pedalando sui trishaw lungo l'Esplanade che dal centro porta alla spiaggia e gettano in mare dei mandarini... sperando che l'anima gemella li raccolga :-) Per questo motivo la festa viene anche chiamata la versione cinese di San Valentino.
Un rito che nel XIX secolo rappresentava l'unica occasione ufficiale in cui le donne non sposate potevano incontrare un uomo (benchè anche in questa occasione la presenza dei familiari accanto alla ragazza fosse imprescindibile) e per molte lo è ancora oggi!
La cerimonia ha inizio alle 19 ma non è l'unico evento ad animare la serata! Ci sono anche la Danza del Leone eseguita dalla compagnia di danza Johor (vincitrice per decine di volte del titolo di campione del mondo in questo tipo di rappresentazione) e diversi spettacoli musicali e di ballo in cui gli artisti si esibiscono tra la folla, lungo la via principale (Jalan Tun Syed Sheh Barakbah) e poi nelle altre strade del centro formando una processione. Al termine dello spettacolo di strada gli artisti vengono portati via da bus illuminati.
La festa è anche un'occasione per le famigie di riunirsi e cenare con parenti lontani e le case vengono illuminate da candele e dalle caratteristiche lanterne rosse cinesi (in Cina ed in altri Paesi orientali l'ultimo giorno di festeggiamenti del nuovo anno è proprio la Festa delle Lanterne... leggi qui).
La fine del Chap Goh Meh - nel 2011 il 17 febbraio - è sancita dai fuochi artificiali che vengono sparati alle 23.
Tra le più seguite ci sono il Chor Sor Kong, una cerimonia buddista che si svolge l'8 febbraio al Tempio del Serpente nella capitale Georgetown, e soprattutto il CHAP GOH MEH, che nel dialetto hokkien significa "il 15° giorno" (del nuovo anno lunare) cioè il primo giorno di luna piena del nuovo anno cinese che coincide anche con la fine dei festeggiamenti.
Penang, collegata al resto della Malesia da uno dei ponti più lunghi dell'Asia, è rinomata per le sue lunghe spiagge mozzafiato ed il mare trasparente ma i turisti che si recano in vacanza in questo piccolo paradiso rimangono affascinati anche dall'aspetto culturale e culinario: punto di incontro di numerose etnie, l'isola ha conservato nei secoli le proprie tradizioni che si rispecchiano nei riti e nelle feste oltre che nella cucina.
Georgetown appare come una grande Chinatown... con le sue architetture d'epoca che si fondono con le case coloniali, le strette vie, le bancarelle ed i tipici risciò di Penang (che chiamano trishaw) che gli abitanti e i turisti usano per spostarsi all'interno della città . Sono proprio questi mezzi di spostamento ad essere al centro del Chap Goh Meh Festival: secondo la tradizione, le ragazze vanno in cerca del futuro sposo pedalando sui trishaw lungo l'Esplanade che dal centro porta alla spiaggia e gettano in mare dei mandarini... sperando che l'anima gemella li raccolga :-) Per questo motivo la festa viene anche chiamata la versione cinese di San Valentino.
Un rito che nel XIX secolo rappresentava l'unica occasione ufficiale in cui le donne non sposate potevano incontrare un uomo (benchè anche in questa occasione la presenza dei familiari accanto alla ragazza fosse imprescindibile) e per molte lo è ancora oggi!
La cerimonia ha inizio alle 19 ma non è l'unico evento ad animare la serata! Ci sono anche la Danza del Leone eseguita dalla compagnia di danza Johor (vincitrice per decine di volte del titolo di campione del mondo in questo tipo di rappresentazione) e diversi spettacoli musicali e di ballo in cui gli artisti si esibiscono tra la folla, lungo la via principale (Jalan Tun Syed Sheh Barakbah) e poi nelle altre strade del centro formando una processione. Al termine dello spettacolo di strada gli artisti vengono portati via da bus illuminati.
La festa è anche un'occasione per le famigie di riunirsi e cenare con parenti lontani e le case vengono illuminate da candele e dalle caratteristiche lanterne rosse cinesi (in Cina ed in altri Paesi orientali l'ultimo giorno di festeggiamenti del nuovo anno è proprio la Festa delle Lanterne... leggi qui).
La fine del Chap Goh Meh - nel 2011 il 17 febbraio - è sancita dai fuochi artificiali che vengono sparati alle 23.
(Il video in alto appartiene a welcome2penang ed è tratto da Youtube, le foto dall'album di KOKahKOK su Flickr)
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