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Solo maschere tradizionali per i 20 anni del CarnevaLOA, il Carnevale di Loano

Con il Gran Ballo in Maschera è iniziato sabato scorso il CarnevaLOA, il Carnevale di Loano (SV), uno dei più antichi della Liguria. Ne fanno menzione alcuni documenti risalenti addirittura al XVII secolo che raccontano di grosse maschere che si beffeggiavano dei personaggi locali, mentre per le prime notizie certe sui corsi mascherati bisogna arrivare ai primi decenni del secolo scorso.
Il CarnevaLOA dell'età moderna - per così dire - risorge per merito dell'associazione Vecchia Loano e quest'anno giunge alla 20^ edizione. Novità del 2011, forse proprio legata all'anniversario della doppia decade, è l'assenza dei carri allegorici.

Domenica 30 gennaio sono sfilate su corso Roma, con partenza da piazza Italia, le 35 delegazioni dei Carnevali amici o gemellati con quello di Loano e numerosi gruppi di maschere.

Come sempre il sindaco ha officiato il rito della consegna delle chiavi della città alla maschera ufficiale di Loano, U Beciancin, un personaggio che rappresenta un giardiniere burlone amante del buon vino, dando così inizio al lungo corteo verso piazza Mazzini capeggiato dal re del Carnevale, Puè Peppin, che sfila a cavallo accompagnato a piedi dai gruppi mascherati e dalle maschere tradizionali del Carnevale italiano: da Arlecchino a Balanzone, da Burlamacco a Gianduia passando per i meno noti personaggi di Re Biscottino (maschera di Novara), Re Peperone (di Carmagnola), il Bicciolano e la Bela Main (di Vercelli), i Marchesi Paleologi (di Chivasso) e tanti tanti altri.

I festeggiamenti proseguono con il Carnevale dei Bambini nelle prime due domeniche di febbraio, il 6 ed il 13, e danze, spettacoli e degustazioni delle bugie e dei crostoli, dolci tipichi carnevaleschi.

Altre notizie sui Carnevali d'Italia (e non solo) le trovate nello SPECIALE 2011.

(Foto tratte dall'album di sabricolombo su Flickr)

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