Per una volta lasciamo da parte il Low Cost e facciamo un'incursione nel mondo dei grandi chef...
Per il secondo anno consecutivo il miglior ristorante del mondo è il Noma di Copenaghen. Alla faccia dei gourmet francesi e della cucina italiana è Rene Redzepi a trionfare nella classifica dei migliori 50 ristoranti del mondo, il "World's 50 Best" che si tiene ogni anno a Londra, considerato una specie di Oscar della ristorazione mondiale.
Agli italiani comunque non è andata male: Massimo Bottura dell’Osteria Francescana di Modena è stato eletto dai colleghi come miglior chef 2011 ed il ristorante è salito dal 6° al 4° posto.
La cerimonia - organizzata dalla San Pellegrino e da Acqua Panna - si è svolta ieri sera in un clima da grande evento, con la presenza dei Coldplay che si sono esibiti in concerto e l'annunciazione dei vincitori.
Nei primi 50 figurano 6 italiani: oltre all'Osteria Francescana al 4° posto, si sono piazzati al 28° il Combal Zero a Rivoli (Torino) dello chef Davide Scabin, al 32° Le Calandre a Rubano (Padova), al 33° Cracco di Milano, al 38° Dal Pescatore a Canneto sull'Oglio (Mantova) della chef Nadia Santini e al 39° Il Canto di Paolo Lopriore.
La presenza più massiccia è invece quella degli chef francesi, ben 8.
Il dominatore degli ultimi anni, Ferran Adrià del famoso ristorante El Bulli, non figura invece in classifica in quanto alla fine di luglio chiuderà i battenti per trasformarsi in scuola di cucina.
Quali sono le qualità che hanno perso al Noma di vincere per la seconda volta? Ricerca di materie prime incontaminate, nuove tecniche di cucina e la valorizzazione di ingredienti trascurati.
Il meglio del meglio senza guardare al portafoglio...
Qui trovate la classifica del World's Best 50 2011.
Leggi anche la classifica del 2009 con le considerazioni di Massimo Bottura sul prezzo dei ristoranti di qualità.
(Foto in alto di Sarah_Ackerman su Flickr)
Agli italiani comunque non è andata male: Massimo Bottura dell’Osteria Francescana di Modena è stato eletto dai colleghi come miglior chef 2011 ed il ristorante è salito dal 6° al 4° posto.
La cerimonia - organizzata dalla San Pellegrino e da Acqua Panna - si è svolta ieri sera in un clima da grande evento, con la presenza dei Coldplay che si sono esibiti in concerto e l'annunciazione dei vincitori.
Nei primi 50 figurano 6 italiani: oltre all'Osteria Francescana al 4° posto, si sono piazzati al 28° il Combal Zero a Rivoli (Torino) dello chef Davide Scabin, al 32° Le Calandre a Rubano (Padova), al 33° Cracco di Milano, al 38° Dal Pescatore a Canneto sull'Oglio (Mantova) della chef Nadia Santini e al 39° Il Canto di Paolo Lopriore.
La presenza più massiccia è invece quella degli chef francesi, ben 8.
Il dominatore degli ultimi anni, Ferran Adrià del famoso ristorante El Bulli, non figura invece in classifica in quanto alla fine di luglio chiuderà i battenti per trasformarsi in scuola di cucina.
Quali sono le qualità che hanno perso al Noma di vincere per la seconda volta? Ricerca di materie prime incontaminate, nuove tecniche di cucina e la valorizzazione di ingredienti trascurati.
Il meglio del meglio senza guardare al portafoglio...
Qui trovate la classifica del World's Best 50 2011.
Leggi anche la classifica del 2009 con le considerazioni di Massimo Bottura sul prezzo dei ristoranti di qualità.
(Foto in alto di Sarah_Ackerman su Flickr)
1 commento
Che bel post. La verità è che mi piace sempre cercare informazioni sui paesi in cui andrò a viaggiare e mi piace molto cercare cibo (cocinas), mangiare bene. Il cibo italiano è un cibo che mi è sempre piaciuto molto. Grazie per il blog.
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