Pomaria sarà per sempre legato al profumo delle mele che domenica
sera ci ha accompagnato nel viaggio in auto, di ritorno dalla Val di
Non. Una sensazione di freschezza e bontà che ho riprovato il giorno
dopo quando in pausa pranzo ho addentato una delle Fuji raccolte in
un frutteto di Casez.
Il Trentino è così. Ti
avvolge con i suoi odori, ti conquista con i suoi sapori. E quando lo
saluti, ti segue fino a casa. Non ti abbandona, non ti lascia scampo.
E tu vorresti subito tornare lassù, dove la gente è accogliente e
il ritmo della vita sembra talmente distante dal tuo che ti verrebbe
voglia di mollare tutto e trasferirti in una di quelle casette,
belline, perfette, ordinate, in mezzo alle montagne.
#pomariavaldinon ci ha regalato il piacere di incontrare vecchie e
nuove facce, vecchi e nuovi posti. Ed anche stavolta ci siamo
separati sapendo che è stato solo un arrivederci. Abbiamo visto e
fatto cose che voi umani… potete fare e vedere! 🙂 Da dove
cominciamo?
che non lo sanno, è ufficialmente la festa del raccolto delle mele
che si tiene ogni anno nella Val di Non. Ma per coloro che provengono
da fuori la vallata è l’accesso ad un pianeta che ruota intorno a
questo frutto delizioso. Un luogo in cui viene filata l’ortica per la
produzione di tessuti e si lavora il feltro; dove il sapone viene
fabbricato come una volta davanti ai vostri occhi e gli intagliatori
usano seghe elettriche per modellare il legno come fossero pittori
davanti a una tela…
Casez, il paese scelto come “quartier generale” per
l’edizione 2012, sono invase da bancarelle che vendono speck, farina
di mais, succo di mela, formaggi locali e, naturalmente, dolci.
Strudel, kraphen, Kaiserschmorn (o all’italiana, omelette
dell’Imperatore! Deliziose), girelle di mele fritte, confetture di
mele cotogne. Insomma, un paradiso per i golosi!
nel 1° stand scopro che esistono decine e decine di varietà di
mele, ma quel che più mi incuriosisce sono i frutti dalla forma
bizzarra, quelli che sono cresciuti con una propria personalità 🙂
Ci sono mele che pensano di essere pere ed altre che mostrano una
livrea con tre spicchi su 4 gialli ed uno rosso!
raccolgono direttamente dagli alberi e si trasformano in dolci. Nei
laboratori del gusto dello Slow Food si insegna come impastare e cuocere uno strudel
e si apprezzano i sapori della ricotta, della panna cotta o dello
yougurt alla mela direttamente usciti dall’azienda casearia.
Mele mele e non solo! Nelle isole gastronomiche
all’aperto di Pomaria si possono gustare piatti unici squisiti. Nei due
pranzi a Casez abbiamo mangiato la lasagna di Pomaria al radicchio di
mele e noci, le puntine di maiale al miele solandro con polenta
concia e la grigliata di lucanica trentina e pancetta. Veramente
buoni! Unico appunto il prezzo: 10 € a piatto è secondo me un po’
caro se si considera che la sistemazione è quella che è… seduti
su una panca, stretti in mezza alla calca di gente (PS: io sono un
tipo da festa paesana e adoro le sagre!) La cena del sabato sera al
ristorante della tensostruttura invece ha unito la comodità alla
bontà. Il menù self service prevedeva una larga scelta tra zuppa di
patate e ortica, involtini croccanti al Casolet e mele, mortandela
nonesa e speck trentino con pane di segale, Trentingrana in forma ed
altre leccornie.
rassegna enogastronomica “Gli Antichi Sapori della Val di Non”,
anche i ristoranti della Valle hanno partecipato a Pomaria con un
menù esclusivo (anche abbinabile ad un pacchetto vacanza). Noi siamo
stati all’Osteria Palazan, in piazza Navarrino 7 a Cles, un
ristorante che segue la filosofia del “km zero” e propone
piatti tipici locali come gli gnocchi de patate crue con panceta
rostida, formai gratà, porro e poina n’fumgiada. Anche se non
parlate il dialetto trentino avrete capito che come primo ci hanno
servito degli gnocchi di patate, preceduti come antipasto da un
rotolo al cavolo cappuccio e Mortandela alla piastra (slurp).
stato da meno in quanto a ricetta tradizionale: in una parola,
bolliti misti. Entrando nel dettaglio nella pirofila trovavano posto
il capel del pret, lo scodeghin, la testina e la galina. A fianco il
contorno di mele cotogne in agrodolce e patate nonose prezzemolate
completava il quadro. Purtroppo io non sono un amante dei bolliti,
devo ammetterlo… ma gli altri commensali hanno apprezzato.
Completava la cena l’atteso (da me, gli altri erano già sazi!)
dolce, lo Smorn del Kaiser (ancora tu, che bello ritrovarti).
L’AGRITUR PRIMO SOLE
abbiamo alloggiato all’agritur Primo Sole che si trova a Mechel, una
frazione di Cles immersa nei meleti della Val di Non. Del progetto
Ambasciatori di Melinda ho già parlato qualche mese fa in occasione
del blog tour alla scoperta del mondo Melinda (#MELtour) ed alla luce
di questa nuova esperienza non posso che confermare tutte le
sensazioni positive che provai la prima volta.
10 camere con bagno per 21 posti letto totali, una sala per la
colazione ed un’ampia cucina che dà quel tocco di familiarità che
aggiunge valore ad una vacanza. Uno dei ricordi più piacevoli del
soggiorno in agritur è stato la seconda sera quando siamo tornati
dopo cena e ci siamo trattenuti a parlare, tra un bicchier di succo
di mela ed una tisana (ok, qualcuno ne ha approfittato per assaggiare
uno dei liquori che il padrone di casa ha gentilmente offerto…). I
proprietari, Rosario e la madre Maria, sono due persone gentili e
deliziose come i dolci che la signora prepara per le colazioni!
Strudel, torte di grano saraceno, confetture di fragola, ciliegia e
albicocca ed altro ancora… solo queste prelibatezze meritano le 4
margherite di cui è insignito il neonato Agritur!
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foto tratta dal sito dell’agritur |
va quindi a Rosario e Maria, che hanno reso il soggiorno ancora più piacevole,
ad Alessandra e Claudia, che con la loro organizzazione ci hanno
fatto trascorrere un magnifico weekend, ed ai ragazzi del blog tour con cui ci siamo divertiti un sacco.
racconto di #pomariavaldinon “Val di Non: nonsolo meleti! Castelli, santuari e Canyon“.
- visita al Mondo Melinda in Val di Non
- foto visita al lago di Tovel, una favola color verde smeraldo
- agritur Golden Pause in Val di Non, ambasciatore di Melinda, di relax e di leccornie!
- il Canyon Rio Sass al Parco Novella, un’escursione da non perdere nella Val di Non
bella e gustosa 😀
una bella manifestazione con delle belle immagini