Il 15 novembre 2018 è stata una data da segnare col circoletto rosso per il nuovo corso di Alitalia.
Quel giorno eravamo presenti nell'aeroporto di Roma Fiumicino (in partenza verso il Brasile!) e in questo post vi racconto quali novità sono state introdotte.
Alitalia ha adottato delle nuove divise e dei nuovi menù nei viaggi a media e lunga percorrenza - c'è anche una nuova ed elettrizzante tratta, ma di questo parlerò dopo! - il tutto all'insegna del made in Italy.
Un cambiamento che ha il sapore tutto italiano di una scelta di sostanza più che di forma, come si potrebbe erroneamente pensare di primo impatto. Citando le parole del direttore commerciale della compagnia "la consideriamo un servizio in più per i nostri viaggiatori nonché un recupero di orgoglio a fronte degli andamenti dell'ultimo periodo".
LE NUOVE DIVISE DI ALBERTA FERRETTI
La prima novità ha riguardato il personale di terra e di volo che ha sfoggiato le divise disegnate dalla stilista Alberta Ferretti.
"Un restyling davvero necessario?" si è chiesto una parte dell'opinione pubblica. La risposta è affermativa per due importanti motivi:
- sono stati gli stessi dipendenti di Alitalia a volere il cambiamento del look. L'uniforme non è un indumento qualsiasi, è il biglietto da visita con cui Alitalia si presenta ai suoi clienti ed evidentemente chi la indossa tutti i giorni ha bisogno non solo che sia elegante e pratica ma anche e soprattutto che li rappresenti in toto. La compagnia aerea ha parlato di "operazione qualità" ma non è solamente questo: si tratta di un segnale di fiducia e di ottimismo per il futuro, non sensazioni ma dichiarazioni che abbiamo ascoltato parlando con gli stessi steward e le hostess durante i nostri voli di andata e di ritorno. Un progetto quindi che parte dal personale Alitalia mirando a migliorare la qualità del lavoro e ricalca il percorso fatto in precedenza da un'altra compagnia aerea, Delta, che si trovava in una situazione simile.
- Il costo a bilancio è stato unicamente quello dovuto alla produzione in quanto il contratto con Alberta Ferretti non ha previsto esborsi finanziari.
Per quanto concerne i dettagli sul nuovo look, realizzato seguendo i suggerimenti dei dipendenti Alitalia, non sono certamente la persona più indicata a fornirli per cui... vi rimando alle foto che trovate nel post 😊.
I NUOVI MENU' A BORDO
Dal 15 novembre è cambiata anche la ristorazione a bordo dei voli di medio raggio ma superiori alle 3 ore e nei voli intercontinentali, sia in business class che in economy.
- ravioloni di mare con pasta fresca all'uovo ripiena di cappesante e gamberi con il condimento di una salsa a base di gamberi, salmone e rucola.
- Filetto di manzo brasato con salsa di pepe verde, con contorno di pure' patate, carote e fagiolini lessi.
La scorsa estate abbiamo volato a New York con Alitalia e vi assicuro che il menù che viene proposto adesso è notevolmente migliorato.
I passeggeri in business class Magnifica (beati loro! E non solo perché la loro esperienza di viaggio sarà migliorata dalla nuova offerta enogastronomica...) si possono invece deliziare con il menù ideato dalla Gambero Rosso Academy, incentrato su prodotti preparati in Italia e legati alle tradizioni del nostro territorio e sui vini selezionati dal sommelier di Alitalia in collaborazione con la Fondazione Italiana Sommelier. Un rinnovamento che si pone in questo caso un obiettivo di continuità in quanto per otto anni consecutivi Alitalia si è aggiudicata il premio per miglior menù di bordo e per l'abbinamento delle pietanze ai migliori vini secondo il mensile Global Traveler.
Chi viaggia in classe economica sui voli a medio raggio ma di durata superiore alle 3 ore ha un servizio al vassoio e non più un semplice snack.
LA NUOVA LOUNGE ALITALIA
Devo ammettere che alle novità del nuovo menù ero preparato, al contrario la breve (purtroppo) incursione nella Lounge di Casa Alitalia "Piazza di Spagna" al Molo 3 dell'aeroporto di Roma Fiumicino (area Imbarchi Extra Schengen), mi ha colto letteralmente di sorpresa. E che sorpresa!
Questo nuovo spazio, inaugurato a metà di giugno 2018, è fantastico non solo per la bellezza e l'armoniosità della struttura ma perché racchiude tutto quello che personalmente cerco in una lounge: il comfort per aiutare a trascorrere le ore di transito o quelle che precedono il volo in totale rilassatezza, il silenzio, la qualità del cibo. Sì, quel che mi ha maggiormente stupito è stato l'ottimo livello del buffet! Noi siamo arrivati al mattino e ci siamo trovati di fronte ad un assortimento incredibile e siamo stati messi a dura prova quando si è trattato di scegliere tra dolce e salato... chi ci arriva in altre ore della giornata trova veramente di tutto, da una selezione di primi piatti alle pizze con impasto lievitato per 48 ore.
Può accedere alla lounge chi ha una carta di imbarco in classe business dei voli a lungo raggio (Magnifica) o medio raggio, chi è socio dei club Alitalia Freccia Alata e Freccia Alata plus, SkyTeam Elite plus e chi possiede la carta Alitalia American Express platino.
UNA NUOVA TRATTA ALITALIA
L'ultima novità di cui vi parlo è la tratta Roma-Mauritius, inaugurata il 28 ottobre scorso e confermata per gli anni 2019 e 2020, con tre voli a settimana!
Grazie ad Alitalia per l'invito!
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