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Nel 2033 in Australia col superjet

E' in fase di progetto un aeromobile che tra 25 anni potrebbe collegare Bruxelles a Sidney in un tempo stimato tra le 2 e le 4 ore... La velocità di crociera di questo erede del Concorde (il mitico aereo supersonico) sarà di circa 5.000 chilometri all'ora!!! Almeno 5/6 volte quella degli attuali aerei di linea... per cui si ridurrebbero notevolmente i tempi della traversata unica da 22 ore a circa 4,6.
L'A2 Lapcat, questo il nome di questo mix tra jet e navetta spaziale, raggiungerebbe tra i 4 e gli 8 mach (1 mach = velocità del suono) grazie al propulsore (lo Scimitar precooled engine) progettato dalla REACTION ENGINES e co-finanziato dalla Comunità Europea e non utilizzerà carburante convenzionale ma sfrutterà le proprietà termodinamiche dell'idrogeno liquido che tra l'altro ha il vantaggio di risultare anche meno inquinante.

L'idea di base è quella di decollare dall'aeroporto di Bruxelles per poi volare sull'Atlantico settentrionale e raggiungere l'Australia dopo avere sorvolato il Polo Nord... sicuramente suggestiva!
La realizzabilità naturalmente dipenderà dalle condizioni economiche che ci saranno nei prossimi anni... con la soppressione dei voli supersonici del Concorde (ultimo volo 24 ottobre 2003) le compagnie British Airways ed Air France non avevano solo fatto una scelta basata sui sempre più numerosi inconvenienti tecnici ed incidenti che succedevano ma soprattutto su erano indirizzati verso un mercato differente, in quanto il Concorde risultava essere un po' troppo caro per la maggior parte dei viaggiatori... Però il recente boom delle prenotazioni per i voli spaziali suborbitali (cioè appena oltre l'atmosfera terrestre, 100 Km dalla superficie) della Virgin Galactic previsti per il 2009, evidentemente deve aver portato a delle riflessioni di orientamento opposto.
Ed il prezzo del biglietto? Alla Reaction Engines assicurano che Il costo di un biglietto non sarà molto diverso da quello che si pagherebbe per un analogo viaggio in prima classe...

Piccola nota a margine (che poi tanto piccola non è per coloro che soffrono di claustrofobia):
a causa dell'elevata velocità, della pressione esterna e delle alte temperature non potrà avere finestrini... spariranno i consueti oblò, la carlinga sarà completamente chiusa! I progettisti stanno però già pensando di ovviare il problema sostituendo i finestrini con dei visori a cristalli liquidi che possano trasmetterele immagini dell'ambiente esterno :-) In ogni caso non si può avere tutto dalla vita!

Per altre caratteristiche tecniche, andate sul sito Reactions Engines Limited

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