Di chi sto parlando? Di Ario Sciolari, guida alpina non nuova a imprese (termine che però a lui non piace) del genere. Nel suo sito Back to the Mother si scoprono tante avventure nelle terre del nord, l'ultima tra i ghiacci dell'Alaska nel 2006.
Per citare le sue parole i suoi sono "semplici itinerari interiori per tornare alla nostra unica origine e madre, oggi più che mai calpestata ed allontanata, la Terra e, di conseguenza, a noi stessi".
Partito agli inizi di dicembre, la guida italiana ha davanti a sè altri 2 mesi di percorsi tra la neve e temperature intorno ai 30 gradi sottozero, ma sicuramente dalle sue parole si comprende che saranno affrontati con entusiasmo e tanta forza, come quando attraversò l'Alaska per sensibilizzare l'opinione pubblica verso la distruzione dei territori abitati dalle ultime popolazioni dei nativi Gwich-in da parte delle compagnie petrolifere americane.
Quello che mi ha sorpreso di più negli uomini dell’Occidente è che perdono la salute per fare i soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute. Pensano tanto al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera che non riescono a vivere né il presente né il futuro. Vivono come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto.(Dalai Lama)
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