XIX edizione: dal 25 maggio al 2 giugno 2013
L’associazione “Ij Ruset“, nata nel 1992 per divulgare cultura e tradizione locale, si occupa da 14 anni di organizzare l’intera manifestazione. Il nome “Ij Ruset” deriva dalla versione dialettale della parola italiana “ricetti”, un’istituzione tipicamente medievale, utilizzata per difendersi da lotte intestine e contrasti tra famiglie. Al momento di costituirsi, il gruppo si ispirò al giuramento di fedeltà fatto dal Console e dagli uomini del borgo di Pavone Canavese al Vescovo-Conte di Ivrea Palaynus de Advocatis, il 7 giugno 1327. In quell’occasione vennero concessi gli Statuti ed è per ricordare tutto questo che ogni anno, la prima domenica giugno, il Comune celebra le “Ferie Medievali”.
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Le Ferie vedono la partecipazione di centinaia di persone. Dal 2000 ospitano il torneo nazionale di duello storico e dal 2004 quello internazionale “Furor et Ferrum“, eventi ai quali prendono parte le migliori accademie e compagnie d’armi italiane e straniere. I cosiddetti re-enactors (ricostruttori storici) giungono da tutta Europa e la lista dei Paesi (Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Norvegia, Olanda Slovacchia, Svizzera e Polonia) diventa ogni anno più lunga.
Ogni gruppo è formato da 50 partecipanti e i personaggi principali sono il Console Nicolinus de Bonojhoanne, che rappresenta la più alta carica del borgo, governa, difende il feudo e ne cura gli interessi economici, il Notaio Guale de Flore, sapiente uomo di legge, i nobili, le dame, le governanti e i popolani, tra cui spiccano il mugnaio, il fabbro, il fornaio e il calzolaio. A loro è stata dedicata una sezione ad hoc, quella di “Chiarine e Tamburi”, ragazzi che rappresentano l’anima brillante delle “Ferie Medievali”.
La giornata inaugurale offre un grande convivio storico. Tra giocolieri, musici, giullari, streghe e folletti, gli scalchi (termine medioevale, dal latino “scalcus”, che significa servitore) porteranno a tavola pietanze sontuosamente decorate, accompagnate da trincianti e coppieri, per onorare il Vescovo, il Console, i nobili, le dame e i cavalieri nell’antico borgo. Dall’“involto de pollanca cum lattughe et herbe profumose”, alla “suppa de boleti de li boschi cum crosto de panemalla” fino alla “torta de mele rugose cum miele et uva passa de la Paraj Auta”, la cena sarà un viaggio nel tempo ricco di gusto e curiosità, innaffiato per tutti da “aqua purissima de fonte et vino rubino de le cantine de lo borgo”.
(da “L’arte del duello nel Medioevo per dieci giorni a Pavone Canavese” di Sara Ficocelli su Repubblica.it)
Pavone Canavese (To)
www.feriemedievali.com
339.4167648 / 347.8758362.
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