Narnia esiste... si trova in Umbria ed è in festa per la Corsa all'Anello!

Vi ricordate il film Le Cronache di Narnia? Il mondo immaginario in cui è ambientata la saga di sette romanzi del ciclo scritto da C. S. Lewis esiste davvero... forse non ci sono streghe e leoni parlanti, fauni e creature magiche, ma nel centro dell'Italia esiste una cittadina che in questo periodo dell'anno sembra aver fermato il tempo diventando teatro di una splendida rievocazione storica.

Lo scorso 23 aprile sono iniziati a Narni (provincia di Terni) i festeggiamenti per LA CORSA ALL'ANELLO che da quarant'anni si svolge in onore del Patrono San Giovenale. L'evento durerà fino all'11 maggio e riporta la cittadina umbra indietro al Medioevo... nei suoi anni di maggior splendore.
La città ha però origini più antiche: l'antica Nequinum fu conquistata da Roma nel 299 a.C., che la rese colonia e quindi municipium col nome di Narnia. Nel Medioevo Narni visse il suo apice: sorsero alcuni gioielli dell'arte romanica come la Cattedrale dedicata a S.Giovenale, le chiese di S.Maria Maggiore e S.Maria Impensole, e poi il Palazzo Comunale, S.Francesco e S.Agostino. Ed anche l'architettura delle piazze , dei vicoli, delle fontane, delle torri e degli archi sono una testimonianza del periodo. Del 1367 è la Rocca voluta dal Cardinale Albornoz.

Tornando alla festa, il giorno dell'inaugurazione sono stati ripercorsi i momenti previsti e codificati negli Statuti comunali del 1371 d.C. a partire dalla "lettura del banno", quando banditori a cavallo hanno richiamato al "certamen" i cavalieri di Narni perché possano dimostrare la loro preparazione nella difesa della città. La sera stessa il programma è proseguito con "l'Offerta dei Ceri nella Cattedrale" effettuata dalle autorità comunali e dai rappresentanti delle Arti e di quei Castelli che nel medioevo erano sotto la giurisdizione della città. Un corteo notturno, composto da più di 600 personaggi ha raggiunto la Cattedrale per rendere omaggio presso il sepolcro a San Giovenale, primo Vescovo di Narni.

I momenti topici della festa però saranno i prossimi sabato e domenica.
Il sabato che precede la seconda domenica di maggio si svolge il Corteo Storico in costumi del Trecento con le autorità Pontificie e Comunali, quelle dei Terzieri (cioè le 3 parti in cui un tempo era divisa Narni), le Corporazioni e le famiglie nobili. A conclusione dei festeggiamenti.
Il giorno dopo, domenica 11 maggio, i tre terzieri storici della città si affrontano nella "Platea Major", l'attuale Piazza dei Priori, nella "Corsa all'Anello Storica" che consiste in una gara equestre, a cui in antichità avevano diritto a partecipare tutti i giovani narnesi in possesso di un cavallo, durante la quale i cavalieri lanciati al galoppo devono infilare con una lancia un anello d'argento sospeso a due funi davanti del Palazzo Comunale.

I cavalieri, ognuno contraddistinto dai colori della propria squadra, rispettivamente il bianco-nero per Mezule, il rosso-blu per Fraporta e l'arancio-viola per Santa Maria si affrontano in un duello diretto di abilità e velocità. A metà dei rettilinei di un circuito ellittico sono posti degli anelli che ognuno dei due cavalieri, al galoppo sul proprio cavallo, deve centrare con la lancia, in modo da raccoglierne il più rapidamente possibile tre. In quell'istante infatti un dispositivo elettrico farà cadere tutti i restanti anelli sul campo rendendo impossibile all'altro sfidante il raccoglierli e quindi sancendo la vittoria di un terziere sull'altro.

La festa può essere anche un'ottima occasione per visitare la cittadina che non ha da offrire "solamente" le rievocazioni storiche, gli spettacoli teatrali di strada , i mercatini medievali, le esibizioni degli arcieri, degli spadaccini e degli sbandieratori, i convegni e i concerti che si tengono in questo periodo di festeggiamenti...
Oltre alle bellezze architettoniche e ai monumenti di cui ho parlato all'inizio si trova a Narni una città sotterranea: un percorso attraverso i locali dell'antico complesso conventuale di San Domenico con la chiesa ipogea affrescata nel XIII e XV secolo, i resti di un tempio romano con cisterna e una cella ricca di graffiti realizzati dai reclusi del tribunale dell'Inquisizione. E ancora: i sotterranei di S.Maria Impensole, chiesa del VIII secolo a tre navate costruita sui resti di un tempio romano dedicato a Minerva, trasformato in cripta nel XII, che contiene 2 cisterne di età romana.

Prezzi per la XL edizione della Corsa dell'Anello:
20 euro Tribuna Coperta
15 euro Gradinata
6 euro Gradinata ridotti (fino ad un metro di altezza)

Qui il programma completo

altre informazioni sul sito ufficiale della manifestazione
e su www.bellaumbria.net