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Il clima lungo il Cammino di Santiago de Compostela

Sfogliando i "Viaggi di Repubblica" ho trovato e letto con curiosità e interesse un articolo del metereologo Luca Mercalli intitolato "Santiago, estate a 25 gradi" che ha fatto chiarezza su alcuni aspetti del clima delle terre che sono attraversate dal Cammino "classico" verso Santiago de Compostela, quello che parte in territorio francese quasi al confini con la Spagna e i Pirenei e chiamato appunto camino francès. Ho scoperto quindi che le temperature torride che immaginavo durante l'estate in realtà non ci sono ci sono o sono piuttosto rare...
Ecco per intero l'articolo:


Il pellegrino che intraprendeva il viaggio verso Santiago de Compostela già nell'anno del Signore 1140 disponeva di una guida geografico-turistica, pervenuta fino a noi grazie al Codex Calistinus:"Per attraversare le campagne del Bordolese ci vogliono, per i pellegrini che sono persone già affaticate, tre giorni. E' un paese desolato che manca di tutto: non c'è pane, nè vino, nè carne, nè pesce, nè sorgenti; i villaggi sono rari in questa piana sabbiosa che per altro abbonda di miele, miglio e maiali. Dopo aver attraversato questo paese ci si trova in Guascogna, ricca di pane bianco e di un eccellente vino rosso, ricoperta di boschi e prati, di fiumi e sorgenti pure".
Non c'erano ancora strumenti metereologici per dirci quanta pioggia cadeva nel dipartimento francese della Gironda piuttosto che in quello dei Pirenei, ma le indicazioni medievali tracciano già un quadro metereologico significativo, più asciutta la piana di Bordeaux e più umida la Guascogna. E proprio il graduale aumento delle precipitazioni è il tratto che annuncia la verde e montagnosa Galizia, "terra dei mille fiumi", dove Santiago riceve in media quasi 1900 millimetri all'anno in 141 giorni, prevalentemente concentrati nel semestre invernale, a causa dell'inesauribile affusso di umidità dall'Oceano Atlantico proiettato contro le montagne locali.

Luglio e agosto sono invece i mesi più asciutti e soleggiati con 40-60 mm di pioggia in circa 5 giorni ciascuno. La temperatura estiva è gradevole, con una media di circa 25 gradi e valori estremi che solo raramente possono sfiorare i 38/40 gradi. L'inverno è piuttosto mite con una quindicina di giorni nei quali il termometro va sotto zero e un occasionale minimo assoluto di circa -8 gradi; la neve si fa vedere in media un paio di giorni all'anno. Una presenza molto più assidua, frutto dell'umidità atlantica, è invece rappresentata dalla nebbia che a Santiago viene segnalata in 85 giorni all'anno, sia pure non persistente per l'intera giornata. Il soleggiamento è in effetti generoso, con 2000 ore di sole all'anno, quanto si registra anche in pianura padana, ma comunque inferiore alle località mediterranee poste alla stessa latitudine della galizia: a 42 gradi nord, più o meno come a Grosseto, si raggiungono infatti circa 2400 ore di sole. Vivace infine la ventilazione, che alimenta grandi campi di produzine di energia eolica. Per conoscere il tempo che farà su Santiago e sul "camino" in terra iberica, ci si può affidare alla Agencia Estatal de Metereologia (www.aemet.es)

compostela.pellegrinando.it: un sito utile per capire cosa sia il "Camino de Santiago"

(Foto in alto di juanpol)

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