Nel 1237 salvò gli abitanti di Grado (in provincia di Gorizia) dalla peste e da allora ogni anno in segno di devozione e gratitudine i gradesi sciolgono il loro voto alla Madonna di Barbana. La prima domenica di luglio un un corteo di barche sfila per la laguna di Grado dirigendosi al Santuario sull'isola di Barbana, una festa che coinvolge tutta la popolazione (la tradizione vuole che al corteo partecipi almeno una persona per ogni famiglia). Le barche imbandierate iniziano la spettacolare processione al mattino, passate le 8, dal porto di Grado, dopo che la nave ammiraglia, il peschereccio Giovanni XXIII ha ricevuto la statua della Madonna degli Angeli dalla Basilica si Sant'Eufemia. Al grido di un pescatore "In nome de Dio, avanti!" il corteo attraversa il porto canale dirigendosi verso la laguna. Giunti a Barbana, una breve processione trasporta la statua al Santuario dove il vescovo celebra la solenne Messa. Verso mezzogiorno il rientro e successivamente in Basilica a Grado il canto del Te Deum di ringraziamento.
Si può seguire la processione dalla Basilica di Sant'Aufemia al porto, poi lungo via Bersaglieri e via Dardalo prima dell'uscita dal porto. Per raggiungere l'isola di Barbana si può prendere uno degli 8 traghetti giornalieri che partono dall'Imbarcadero Isola della Schiusa con orario 8:30-11:30 e 14:17 al prezzo di 5 € A/R. In alternativa c'è il Taxi-boat (200 € per 4 persone)
Si può seguire la processione dalla Basilica di Sant'Aufemia al porto, poi lungo via Bersaglieri e via Dardalo prima dell'uscita dal porto. Per raggiungere l'isola di Barbana si può prendere uno degli 8 traghetti giornalieri che partono dall'Imbarcadero Isola della Schiusa con orario 8:30-11:30 e 14:17 al prezzo di 5 € A/R. In alternativa c'è il Taxi-boat (200 € per 4 persone)
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