Questa estate il prezzo di un ombrellone e due lettini sono aumentati in media del 3,2 per cento (+5,3% al Sud, +1,4 al Nord) e vanno da un minimo di 11,50 euro al giorno a Bibione a un massimo di 55 euro a Forte dei Marmi.
Le spiagge meno care restano comunque quelle dell’Adriatico. Si passa dai lidi veneti, con prezzi tra gli 11,50 e i 14 euro, a quelli della Romagna (14 euro a Rimini, 16 a Milano Marittima), alla Puglia, con i 18 euro di Castellaneta.
I lidi più cari sono quelli che si affacciano sul Tirreno e quelli delle isole. In alta stagione, sempre per un ombrellone e due lettini, quest’anno si pagheranno 19,50 euro a Sanremo, 30 a Follonica e 55 nell’esclusiva Forte dei Marmi. Unica eccezione, Terracina: qui per rilassarsi in riva al mare basteranno 10 euro al giorno.
Il “caro-spiaggia” non colpisce solo i cittadini italiani che vogliono trascorrere un weekend al mare ma l’intero settore del turismo in quanto tariffe così alte portano numerosi turisti (italiani e non) a scegliere mete più economiche per le proprie vacanze estive…. da qui il calo di presenze che gli esperti dicono essere destinato a divenire più marcato nel mese di agosto.
Per far fronte alla crisi che si è avuta in queste settimane di giugno e luglio il garante per la Sorveglianza dei prezzi ha incontrato i rappresentanti delle associazioni balneari ottenendo loro una disponibilità a contenere i prezzi gia’ dal primo agosto… si parla di sconti e offerte speciali per chi affitta ombrellone e lettino solo per il pomeriggio.
Già adesso alcuni stabilimenti stanno cercando di attrarre la clientela con varie iniziative, alcune un pò strampalate: c’è chi offre un servizio per ritrovare i bambini smarriti e chi proietta film in caso di maltempo, chi fa pagare la doccia contro gli sprechi d’acqua e chi include nel prezzo il salvataggio e il pronto soccorso.
Le offerte si diversificano, ma in spiaggia la costante resta il caro ombrellone.
Una mappa con le segnalazioni di quanto costa una giornata al mare, fatta dagli utenti stessi, la potete trovare qui.