Il tema scelto per la Giornata di quest’anno è la musica., un’occasione per stare insieme e favorire l’incontro.
In 27 nazioni europee e in 58 località italiane verranno aperti i luoghi ebraici, organizzate mostre e conferenze, visite guidate e dibattiti. Ma soprattutto spettacoli musicali:
nei teatri, nelle sinagoghe, nelle sale da concerto e nelle piazze sarà possibile ascoltare musica ebraica, colta o popolare, ritmi chassidici e melodie sefardite, canti liturgici e klezmer. Musiche che spiegano l’integrazione e l’incontro con le altre culture, che esprimono gioia o malinconia, che sono espressione dei momenti felici e delle pagine tristi. Musiche che saranno una chiave per conoscere e capire meglio la vita e la cultura ebraica.
Due città della Lombardia sono quest’anno le capofila per l’Italia: Milano e Mantova, due comunità ebraiche vicine e profondamente differenti. Milano è la seconda comunità ebraica italiana, dove si sono raccolti e integrati ebrei provenienti da altre località italiane, e in seguito dall’est Europa e dai Paesi del Mediterraneo. Mantova è una delle più piccole comunità italiane, la città di Salomone de’Rossi, violinista e compositore anche in ebraico alla corte dei Gonzaga.
Ma dalla Lombardia la partecipazione alla Giornata della Cultura raggiunge anche il sud d’Italia dove non ci sono comunità organizzate, ma dove vengono promossi Festival della cultura ebraica durante tutto l’anno che coinvolgono molte città italiane da Casale Monferrato a Pisa, dal Friuli a Pitigliano.
il programma completo delle città che aderiscono alla edizione n°10 del 2009 li trovate cliccando
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