Trenitalia cambia le norme per il trasporto in treno degli animali. Dall'1 ottobre 2008 potranno salire sui vagoni solo i cani che pesano MENO di 6 Kg e solamente se saranno chiusi in apposite “gabbiette” con certificato veterinario di accompagnamento...Da questa nuova misura sono esclusi i cani per ciechi che quindi potranno accomodarsi tranquillamente in carrozza (inizialmente non era stata comunicata nessuna eccezione ma evidentemente qualcuno si deve esser reso conto del madornale errore ed ha modificato il provvedimento). Quindi solo cani dalla taglia piccola sui treni italiani.
Questo per “arginare la sporcizia”... e se invece Trenitalia provvedesse semplicemente a una pulizia ordinaria costante sui convogli, specialmente quelli regionali ed espressi? Per non parlare delle condizioni pietose in cui versano i bagni, semplicemente schifose. Anche lì è colpa dei cani se i water sono otturati e gli odori nauseanti?
Per chi volesse aderire alle forme di protesta indette da alcune associazioni vi segnalo:
la mail info@legadelcane.org per denunciare l'applicazione delle regole inutili e controproducenti delle Ferrovie italiane
la petizione on-line dell'Associazione Difesa Animali e Ambiente sul sito www.firmiamo.it/siaicaniintreno
l'invito alla disobbedienza civile promosso dalla LAV che esorta i passeggeri a salire sui treni l'1 ottobre con i propri cani.
Di ieri sono le dichiarazioni dell'a.d. Mauro Moretti di Trenitalia che, proiettato verso un futuro ad Alta Velocità si dice “dispiaciuto” per non poter investire nemmeno un euro sui treni per pendolari. Ci devono pensare le regioni.. e ai cittadini che non possono permettersi gli Eurostar chi ci pensa? Poco importa a loro se da Bologna a Milano si impiegherà meno di un'ora se poi il biglietto verrà a costare 3 o 4 volte in più della tariffa base...
EDIT 30 settembre 2008: il provvediento è stato sospeso e la sua attuazione rimandata di 15 giorni.
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