
Per adesso ci si deve accontentare del “101“, nome non molto originale (101 è il numero dei piani) per una costruzione modernissima che rischia di essere considerata già vecchia a causa dell’incredibile “corsa edilizia” a cui partecipano i Paesi Arabi e dell’area del sud-est asiatico.
Di fronte a queste opere in fase avanzata di costruzione (non si parla quindi di progetti che verranno realizzati chissà quando… ogni riferimento al nostro Belpaese non è puramente casuale)
anche i numeri del 101 assumono un aspetto meno eclatante, sebbene siano notevoli:
– 508 metri d’altezza
– 12.000 le persone di capienza
– 63 ascensori
– 60 Km/h la velocità degli ascensori
– 107.000 tonnellate di acciaio usato
– 1,5 miliardi di euro la spesa per realizzarlo….
Inoltre gli uffici occupano quasi 200.000 m² e sono meta ogni giorno di circa 10.000 impiegati. Il garage ospita 1.839 auto e 2.990 moto. Alcuni degli ascensori sono a due piani e sono talmente veloci che possono portare gli occupanti dal piano terra all’ 89° piano, dove si trova la piattaforma panoramica, in soli 39 secondi!
Progettato dall’architetto Chung Ping Wang, ha una forma a “bambù” con 8 moduli uno sopra l’altro che s’innalzano da un basamento piramidale. Sulle 4 facciate poggiano 4 enormi monete e simboli di felicità a forma di nuvole, mentre draghi d’acciaio ornano gli angoli.
Una curiosità: nonostante il Taipei 101 sia ufficialmente dichiarato il grattacielo più alto del mondo, in realtà il suo primato viene superato dalla CN Tower di Toronto (Canada), la quale registra un’altezza sulla sommità dell’antenna di ben 553 metri. La differenza tra le due strutture è che, mentre il Taipei 101 è considerato Grattacielo, la CN Tower non è un grattacielo, ma struttura generica. Un altro grattacielo può essere considerato più alto includendo nella misura le antenne: si tratta del Sears Tower di Chicago (527 m).
(Fonte parziale: wikipedia)