La Valle d'Aosta è giustamente nota per i suoi castelli medievali, molti splendidamente conservati e considerati tra gli edifici più rappresentativi dei secoli XIV-XV. come quelli di Fénis, Issogne e Verrès, altri purtroppo ridotti a poco più di ruderi...
Nell'ambito del progetto Interreg Ritt (Reseaux d'Itineraires Touristiques Transfrontaliers en Haute-Savoie et Vallee d'Aoste) nel 2005 iniziarono i lavori di ristrutturazione del Castello dei Signori di Avise, e pochi giorni fa finalmente sono terminati ed il maniero è stato riaperto al pubblico.Costruito per volere di Bonifacio d'Avise nel 1492, il castello di Avise è fiancheggiato da una torre quadrata ornata in alto da eleganti caditoie (aperture tipiche dei castelli medievali da cui si gettavano sui nemici liquidi bollenti, sassi ecc) che ripropongono il motivo gotico detto a “goccia rovesciata”.
Sulla porta d’entrata sono scolpite le armi della famiglia con il motto mentre al piano terreno la grande sala con il camino e i due grandi mobili destinati ad esporre la collezione di peltri e la “camera della cassaforte” al piano superiore, possono offrire uno spaccato delle abitudini e del tenore di vita della borghesia medio-alta di un villaggio della Valle d’Aosta nella seconda metà del XIX secolo. A sua volta la “sala delle mensole” al primo piano composta da 14 mensole di legno scolpite con figure di animali, mostri e personaggi in vesti quattrocentesche, testimonia scelte decorative che allineano la committenza degli Avise in un preciso filone di gusto “ufficiale”.
Le tracce di diverse fasi architettoniche nella struttura del castello (porte murate, inserimenti di finestre e murature), nonché la presenza di elementi lapidei antichi (architravi, cornici di finestra), frammenti di dipinti, decorazioni, graffiti… sono tutti elementi che testimoniano la reale complessità di sovrapposizioni della sua storia.
(fonte parziale: www.avise.ao.it)
Foto in alto tratta da Wikipedia.
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