Siamo alle solite, "gli italiani? I più ignoranti d'Europa"... questa l'ultima accusa che esce fuori da un sondaggio su un campione di 7000 persone di varie nazionalità europee, condotto da Expedia.it, dal quale emerge che stavolta siamo all'ultimo posto in Europa in quanto a conoscenza della geografia. Premesso che mi stupisce ogni volta vedere che siamo tacciati come i peggiori in ogni settore (mentre nonostante le crisi di fondi e mezzi ci sono italiani che brillano per eccellenza in tantissimi campi) la domanda in cui si sono riscontrate più difficoltà è stata questa: "Dov'è e cos'è il Taj Mahai?"
Non entro nella polemica ma approfitto dell'assist fornito dalla notizia per parlare di una delle nuove 7 meraviglie del mondo moderno (secondo il sondaggio mondiale effettuato lo scorso anno con la proclamazione ufficiale avvenuta a Lisbona il 7/7/2007).
Non entro nella polemica ma approfitto dell'assist fornito dalla notizia per parlare di una delle nuove 7 meraviglie del mondo moderno (secondo il sondaggio mondiale effettuato lo scorso anno con la proclamazione ufficiale avvenuta a Lisbona il 7/7/2007).
Il Taj Mahal si trova nella regione dell'Agra, nell'India settentrionale (stato di Uttar Pradesh) ed è un mausoleo fatto costruire nel 1632 dall'imperatore moghul Shah Jahan in memoria della moglie Arjumand Banu Begum. È da sempre considerata una delle più notevoli bellezze architettoniche dell'India e del mondo a tal punto che il complesso è tra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO dal 9 dicembre 1983.
(Per ulteriori notizie vi rimando alla solita Wikipedia...)
(foto in alto di ~Faiz su Flickr)
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1 commento
Può anche esser vero (ammesso che questi sondaggi siano attendibili... su quali criteri statistici si basino non è dato saperlo e credo siano stati condotti solo fra gli utenti del sito) però mi risulta strano leggere così di frequente notizie di questo stampo, dove i giovani italiani risultano sempre in fondo ad ogni classifica, sia per quanto concerne la preparazione matematica, sia per quanto riguarda la conoscenza delle lingue straniere (forse è questo l'unico punto su cui concordo).
Il livello di preparazione della nostra tanto vituperata scuola italiana non credo abbia troppo da invidiare agli altri Paesi, se come dicono altri sondaggi la qualità Scuola Elementare è ad esempio ai primi posti in Europa.
L'università italiana, che ha moltissimo da migliorare (senza voler entrare nel dibattito in corso sulla Riforma Gelmini) risulta ai margini dell'eccellenza mondiale. L'ateneo di Bologna, primo italiano, dicono sia oltre il 150° posto tra le le università di tutto il mondo... a livello di strutture, meritocrazia, attualizzazione dei contenuti, rapporti con il mondo del lavoro ecc è indubbio che ci sia molto da fare.
Però a livello di preparazione non mi si venga a dire che gli studenti e i laureati italiani siano così scarsi. Prima di tutto la selezione che porta all'esiguo numero finale di dottori (che nostante fatichino a trovare un lavoro sono pur sempre nettamente meno dei loro colleghi di altri Paesi) non è comparabile a quella che vige nelle altre università. I corsi all'estero hanno una difficoltà risibile rispetto ai nostri. Le università straniere puntano più sulla pratica che sulle nozioni teoriche e sicuramente questo è un pregio... ma allora non si dica che i nostri laureati non sono preparati perchè allora c'è qualcosa nel discorso che non fila.
Alla fine, come si dice dalle mie parti, "becchi e bastonati". Ci si fa un mazzo così nello studio e non si viene ripagati nè in termini economici nè di soddisfazione personale. Oltretutto si viene additati come i più ignoranti...
Certo. Gli italiani sono tutti mafiosi... spaghetti, pizza e mandolino! Avanti così con i luoghi comuni....!
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