Noi abbiamo optato per questa soluzione: partenza nel pomeriggio con motoscafo per andare all’isola di Tiran. Tre sono le tappe che vengono effettuate.
La prima sosta viene fatta in mare aperto a poche decine di metri dal relitto di una nave russa che riaffiora in parte al largo.. chi vuole può avvicinarsi a nuoto ma non è facile scegliere la strada giusta per avvicinarsi al relitto perchè il fondale si fa meno profondo e si rischia di avvicinarsi troppo ai coralli e alla vegetazione sottomarina.
Al termine della gita era già l’ora del tramonto e il percorso in motoscafo (circa 15 minuti dall’isola alla spiaggia dove eravamo) ci ha fatto ammirare anche le luci (della città mi verrebbe da scrivere, in realtà della sequenza degli alberghi) accese sulla costa che si stagliano nel cielo blu scuro che precede la notte.
A mio modesto parere questi sono i vantaggi di un’escursione in motoscafo:
- assenza di “tempi morti” (nessun trasferimento al porto di Sharm nè perdite di tempo dovute al numero dei partecipanti alla gita che in barca variano a seconda delle sue dimensioni, dai 20 ai 40, mentre in motoscafo sono dai 2 ai 6)
- agilità nel tragitto e contatto più immediato con l’ambiente circostante
e soprattutto
- probabilità più alte di incontrare i delfini che escono nel pomeriggio e più difficilmente alla mattina
Per quanto riguardo il prezzo (15 euro a testa per il motoscafo contro i 35-50 che proponeva il Tour Operator a seconda che ci fosse o meno la sosta alla Laguna Blu, ma comprensiva di pranzo) ritengo che il servizio sia differente rispetto a quello offerto da una nave… io potendo avrei fatto anche l’escursione in nave!
Gli svantaggi:
- essenzialmente uno e non di poco conto: se si parte troppo tardi nel pomeriggio si trovano i coralli “chiusi”.. si perde un pò dello spettacolo di vederlo con la piena luce del sole. Si supera questo problema partendo presto nel pomeriggio ma questo dipende da chi organizza la gita