I primi scavi iniziarono nel 1998 ed ora finalmente si potrà vedere quello che è emerso: una Firenze sconosciuta, sepolta sotto quella medievale, quella rinascimentale e quella attuale...
Domenica prossima partiranno le prime visite guidate (dettagli sugli orari e sui prezzi a fine post) di 1 h e 30' con partenza dal museo "Firenze com'era" dove è stato installato un plastico che ricostruisce la città nata nel periodo augusteo, Fiorenza, con il teatro, il foro, le terme e l'anfiteatro.
Si passa poi da via del Proconsolo (il sottosuolo del ristorante "Alle Murate" custodisce un antico pontile d'epoca) e si prosegue nei sotterranei di Palazzo Vecchio.
Da qui inizia il percorso sotterraneo, con l'accesso agli scavi archeologici che stanno riportando alla luce la struttura dell'antico teatro romano. L'ingresso è da via dei Gondi da dove si scende sotto i lcubo del palazzo del potere di Arnolfo di Cambio tra i corridoi sotterranei (le burelle) che portano alla scena e all'orchestra del teatro, orientate verso la direzione di piazza San Firenze.
Dalle possenti mura e dai pavimenti in lastre d'epoca il direttore del museo nazionale archeologico Carlotta Cianferoni, che dirige gli scavi eseguiti dalla Cooperativa archeologica, ipotizza che il teatro fosse almeno il doppio di quello di Fiesole (notizie sull'area archeologica di Fiesole le potete trovare qui, foto qui sopra) e contenesse più di 5.000 persone!
I lavori proseguiranno scavando fino al livello del selciato del teatro romano, consolidando le già solidissime fondamenta del Palazzo Vecchio.
Il cantiere mostra non solo la struttura del teatro ma anche i livelli medievali, i pozzi e i canali di scarico, e un pezzo di via dei Bellanda con le facciate delle case della famiglia Mariani.
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