
Ma tant’è. Questo è stato stabilito diversi mesi orsono dall’U.S. Department of Homeland Security, il Ministero della Sicurezza interna americana.
E per i cittadini dei Paesi che partecipano al Programma Viaggio senza Visto (Visa Waiver Program), come ad esempio l’Italia, sarà ancora possibile recarsi negli Stati Uniti senza visto ma occorrerà richiedere l’autorizzazione PRIMA dell’imbarco, collegandosi all’indirizzo esta.cbp.dhs.gov (electronic system for tracel authorization) compilando l’apposita domanda di ingresso.

Unico lato positivo: se l’autorizzazione viene concessa è valida per 2 anni dalla data di emessione (o fino alla scadenza del passaporto se questo scade prima).
Piccole note: anche i bambini piccoli che sono privi del biglietto aereo devono possedere l’autorizzazione (che è gratuita; ci mancava solo questa…).
Se già in Italia l’autorizzazione non viene rilasciata, consultate il sito www.travel.state.gov per avere informazioni prima di perdervi nella prevedibile giungla delle telefonate ai servizi di informazione.
Dopo questa trafila, una volta che si è ottenuto il “lasciapassare” on-line, meglio stamparselo e portarselo dietro…
Una domanda che poi è una considerazione: ma i cittadini degli Stati Uniti che vengono in visita qua da noi, devono subire tutto questo???
(fonte parziale: Gente viaggi)
per ulteriori informazioni vi segnalo il sito dell’ambasciata USA in italiano: www.usembassy.it