L'Antiga Confeitaria de Belèm si trova nel quartiere omonimo e periferico di Lisbona. Per trovarlo non ci sono molte indicazioni ma se lo chiedete tutti vi sanno indicare dov'è e comunque arrivati nei pressi basta guardare da dove provengono tutte quelle persone che hanno una scatolina bianca in mano...
A poca distanza dall'imponente Mosteiro Dos Jeronimos, a sua volta a qualche decina di metri dal fiume Tago, in una zona molto bella e ricca di munumenti - nel giro di poche centinaia di metri, in un bel parco verde, si trova il simbolo della città, la Torre di Belem ed accanto il Monumento alle scoperte - la pasticceria è nata nel 1837 ed è famosa (a ragione!!!) in tutto il Portogallo per le pasteis de nata, budini di pasta sfoglia alla crema spolverati da cannella e zucchero a velo. Il dolce fu ideato dai monaci geronimiti (quelli del vicino Monastero) e si trova in tutto il Portogallo, ma se volete gustare l'originale dovrete andare nel cuore di Belem!
A poca distanza dall'imponente Mosteiro Dos Jeronimos, a sua volta a qualche decina di metri dal fiume Tago, in una zona molto bella e ricca di munumenti - nel giro di poche centinaia di metri, in un bel parco verde, si trova il simbolo della città, la Torre di Belem ed accanto il Monumento alle scoperte - la pasticceria è nata nel 1837 ed è famosa (a ragione!!!) in tutto il Portogallo per le pasteis de nata, budini di pasta sfoglia alla crema spolverati da cannella e zucchero a velo. Il dolce fu ideato dai monaci geronimiti (quelli del vicino Monastero) e si trova in tutto il Portogallo, ma se volete gustare l'originale dovrete andare nel cuore di Belem!
foto di José Goulão su Flickr |
Era piena estate quando ci andammo, ma la brezza che soffia sempre nel Paese lusitano non rendeva affatto il clima insopportabile, tutt'altro, si stava bene a tutte le ore del giorno. Trovata la pasticceria e messo il naso dentro ci ponemmo subito il quesito: quante acquistarne? I budini escono caldi caldi e vengono letteralmente presi d'assalto! Quindi per evitare di rifare la coda come la maggior parte dei clienti ne ordinammo una piccola scorta :-) le paste di Belem sono "un boccone" e vengono inserite e vendute in scatole di cartoncino. Nella cafetaria si possono comprare anche altri dolcetti ma sono le pasteis a fare la parte del leone: ne vengono sfornate a ritmi impressionanti, oltre 30.000 il giorno!
foto di Fil Morris su Flickr |
Una volta riusciti usciti dal locale con il prezioso fagotto, il mio consiglio è quello di fare qualche passo a piedi verso il vicinissimo parco della Torre passeggiando lungo il fiume in direzione del Ponte 25 aprile che si vede in lontananza. Così come si vede nel video di Raf "Infinito" (link)... quella canzone l'ho nel cuore proprio come mi è rimasto questo dolcissimo ricordo di Belem.
Il sito della Caffetteria (link).
(Foto in alto tratta dall'album di Jordiem su Flickr)
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1 commento
...Raf dice di aver scelto quel luogo in particolare perchè in passato, molto prima della costruzione del ponte 25 de Abril, non si sapeva cosa ci fosse oltre il fiume Tago e quindi si pensava ci fosse "L'infinito"...
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