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Un'istantanea di Londra, la città più multietnica del mondo

In questi giorni ha avuto molto risalto sui media la "battaglia" degli operai britannici contro la presenza di 120 italiani nella raffineria del Lincolnshire. Su Repubblica ho letto un bell'articolo sulla presenza straniera in Inghilterra e Londra in particolare: gli italiani sono 170.000 di cui 34.000 nella capitale. Tanti' Pochi? La seconda delle 2, se si considera che nella sola Londra, a fronte di una popolazione stimata nel 2007 di 7 milioni e 300 mila abitanti (che aumenta di circa 50.000 unità ogni anno) la presenza straniera rappresenta ben il 31,1 % ossia 2 milioni e 288 mila!
In 20 anni gli stranieri residenti sono più che raddoppiati. La comunità più numerosa è quella indiana: 206.000. Poi segure il Bangladesh (133.000), l'Irlanda (114.000), la Giamaica (79.000), il Ghana (74.000), la Polonia (70.000), lo Sri Lanka (70.000), la Nigeria (68.000), la Russia (67.000), il Kenia (67.000), il Sudafrica (60.000), gli Stati Uniti (58.000), la Turchia (51.000), l'Australia (49.000), la Somalia (45.000), la Germania (43.000), il Pakistan (38.000), il Portogallo (38.000), la Francia (37.000) e finalmente l'Italia (34.000). A ruota l'Iran l'Iraq, fino alla Cina (27.000, soltanto?) e il Brasile (25.000).
Nonostante quello che succede alla raffineria della Total, nessuno si sogna di rimandare gli italiani a casa.... gli stranieri sono parte integrante e costante della società e presenti in ogni quartiere ed ogni professione, accomunati dal broken english (l'inglese sgrammaticato) ma fluenti nelle loro lingue madri, ben 300, tanto da rendere Londra, insieme a New York, la città più multietnica e multiculturale del mondo e da farla ribattezzare da qualcuno la Babilonia sul Tamigi.
Londra è anche la città più grande d'Europa: la sua popolazione è pari a quella di Parigi, Roma e Vienna messe assieme e il suo territorio è il doppio di quello di New York City...
La crisi ha colpito anche Londra ma nell'ultimo decennio è diventata più facile e meno traumatica la vita da immigrato grazie ai numerosi voli Low Cost e alla potenza dei mezzi di comunicazione (non solo cellulari ma anche VOIP via PC, Skype o più semplicemente Client di messaggistica istantanea come Messenger)
In sostanza Londra è sempre più una World City o come si usa dire usando un altro termine anglosassone che va molto di moda, un Melting Pot di culture... ed il fenomeno è mondiale: è in aumento il numero delle persone residenti al di fuori del Paese nativo anche se in il boom ci fu tra il 1998 e il 2000 quando passò da 96 a 180 milioni!

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