
Nell’ottobre scorso l’Europarlamento (con 361 voti favorevoli contro 181 e 16 astensioni) ha chiesto alla Commissione europea di non procedere per adesso all’adozione del regolamento per introdurre fra i controlli di sicurezza degli aereoporti dell’UE i BODY SCANNER a raggi x capaci di mostrare il corpo umano attraverso i vestiti come se fosse nudo.
Ma oltre oceano lo scanner total body è già in funzione... a Salt Lake city qualche giorno fa prima dell’imbarco i passeggeri sono stai “messi a nudo” dal nuovo macchinario.
Il progetto pilota di sei mesi della Tsa Transportation Security Administration prevede l’uso dello speciale scanner anche per i controlli negli aeroporti di Tulsa, in Oklahoma, di Albuquerque, in New Mexico, di San Francisco, Las Vegas e Miami.
Lo scanner è in grado di individuare plastica, ceramica e metalli nascosti sul corpo, e la tecnologia – dicono – è sicura, perchè l’energia prodotta dallo scanner è 10 mila volte inferiore alle onde emesse da un telefonino. La Tsa sostiene anche che la privacy del passeggero è assicurata dall’anonimato: quando l’immagine del corpo nudo viene prodotta, il funzionario della sicurezza vicino al passeggero non la può vedere. L’addetto al controllo delle immagini total body è infatti seduto lontano, dietro un pannello, e non può vedere il passeggero in carne ed ossa.