Dalla metà di aprile fino all'inizio dell'estate e poi a settembre-ottobre, questo è il periodo in cui generalmente nella campagna toscana si affollano sagre paesane dai piatti squisiti. In alcuni posti addirittura le sagre non si concedono nemmeno la pausa estiva! Ma questo dipende anche dal prodotto intorno al quale si fa festa... il cinghiale ovviamente si caccia solo in alcuni periodi dell'anno e le sagre si concentrano soprattutto a fine aprile-maggio.
Le pappardelle al sugo di cinghiale ed il cinghiale in umido sono delle vere specialità di Chiocchio, Montespertoli, Pontassieve, Sagginale, Ronta e Scarperia. Queste ultime quattro località mugellane si distinguono pure per il tortello di patate, il famoso tortello mugellano del quale ho già parlato con l'acquolina in bocca qui. L'abbinamento tortello e ragù di cinghiale è spettacolare...
Noi della compagnia del tortello riteniamo che i tortelli di Giorgione (due ristoranti, uno a Sagginale, quello storico, e uno a Vicchio) siano quasi insuperabili, ma svariate volte ho avuto modo di mangiare i tortelli delle sagre e devo ammettere che sono molto buoni anche quelli (anche se i prezzi sono più o meno quelli di Montelleri a Vicchio - 6/7 euro per un piatto di tortelli - che in più offre anche una posizione e una comodità maggiore). La maggior parte si svolgono all'interno di campi sportivi o in capannoni di circoli ricreativi, ed abbinano spesso specialità alla brace. Nel Mugello si può andare da adesso fino ad agosto ad occhi chiusi: una sagra la si trova al 100 %. Anzi, c'è l'imbarazzo della scelta...
Questo tra l'altro dovrebbe proprio essere il periodo migliore per gustare i tortelli di patate perchè la loro preparazione avviene, secondo tradizione, con le patate vecchie dell'inverno.
Alle sopra citate (e testate) sagre di Ronta, Sagginale e Scarperia, ci sono anche quelle di: Luco di Mugello e Grezzano (dicono che i tortelli siano nati lì...), Pontassieve, Monteloro, Pelago, Rufina, Borgo San Lorenzo e naturalmente Vicchio.
Telefonando allo 055.84527186 potete avere alcune informazioni riguardo le sagre delle specialità tipiche del Mugello nei vari paesi anche se, ribadisco, l'importante è partire... arrivati nel Mugello, alto o basso, un bel piatto di tortelli lo si trova sempre!
Noi della compagnia del tortello riteniamo che i tortelli di Giorgione (due ristoranti, uno a Sagginale, quello storico, e uno a Vicchio) siano quasi insuperabili, ma svariate volte ho avuto modo di mangiare i tortelli delle sagre e devo ammettere che sono molto buoni anche quelli (anche se i prezzi sono più o meno quelli di Montelleri a Vicchio - 6/7 euro per un piatto di tortelli - che in più offre anche una posizione e una comodità maggiore). La maggior parte si svolgono all'interno di campi sportivi o in capannoni di circoli ricreativi, ed abbinano spesso specialità alla brace. Nel Mugello si può andare da adesso fino ad agosto ad occhi chiusi: una sagra la si trova al 100 %. Anzi, c'è l'imbarazzo della scelta...
Questo tra l'altro dovrebbe proprio essere il periodo migliore per gustare i tortelli di patate perchè la loro preparazione avviene, secondo tradizione, con le patate vecchie dell'inverno.
Alle sopra citate (e testate) sagre di Ronta, Sagginale e Scarperia, ci sono anche quelle di: Luco di Mugello e Grezzano (dicono che i tortelli siano nati lì...), Pontassieve, Monteloro, Pelago, Rufina, Borgo San Lorenzo e naturalmente Vicchio.
Telefonando allo 055.84527186 potete avere alcune informazioni riguardo le sagre delle specialità tipiche del Mugello nei vari paesi anche se, ribadisco, l'importante è partire... arrivati nel Mugello, alto o basso, un bel piatto di tortelli lo si trova sempre!
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