Sabato 13 giugno è la giornata nazionale delle allergie, Allergy day 2009 promossa dalla federazione delle sanità allergologiche.
Nei centri specialistici delle principali città i medici forniranno chiarimenti e consigli su come prevenire e curare le allergie. Sarà inoltre distribuito il questionario "Scopri se sei allergico" per identificare le persone a rischio.
I centri che aderiscono all'iniziativa li trovate su www.pollinieallergie.net.
Ogni anno aumentano le allergie e tra le cause c'è la moda di introdurre nelle città piante di importazione che diffondono nuovi pollini. Così "l'assedio" è diventato sempre più strigente. I pollini più diffusi sono:
I centri che aderiscono all'iniziativa li trovate su www.pollinieallergie.net.
Ogni anno aumentano le allergie e tra le cause c'è la moda di introdurre nelle città piante di importazione che diffondono nuovi pollini. Così "l'assedio" è diventato sempre più strigente. I pollini più diffusi sono:
- le betullacee (betulla, nocciolo, carpino e ontano) che colpiscono tra la fine di gennaio e maggio, mese in cui la fa da padrone anche l'olivo;
- le graminacee, che imperversano tra maggio e luglio;
- la parietaria (parente edll'ortica) che fiorisce tra marzo e settembre (ma in alcune zone del Sud anche tutto l'anno);
- le composite (tra cui l'importata ambrosia) che fioriscono in estate ed autunno.
Di pari passo è cresciuto il rischio di reazioni incrociate. Vari sono i fattori che spiegano la crescente diffusione di allergie: inquinamento, genetica (il rischio del figlio di un allergico è superiore del 30%), svezzamento precoce, esserefiglio unico (rischio maggiorato del 25%), eccessiva igiene...
Per altre informazioni vi rimando ai siti specialistici come www.il polline.it e www.siaic.net (società italiana allergologia e immunologia chimica) ma per concludere vi riporto questo elenco di 10 cose che una persona allergica dovrebbe fare (o non fare):
Per altre informazioni vi rimando ai siti specialistici come www.il polline.it e www.siaic.net (società italiana allergologia e immunologia chimica) ma per concludere vi riporto questo elenco di 10 cose che una persona allergica dovrebbe fare (o non fare):
- non esporsi all'aperto nelle giornate di sole (le condizioni ideali per i pollini sono una temperatura tra i 25° e i 30°, umidità al 60% e vento a 5-15 km/h);
- dotare l'auto di filri antipollini (i nuovi modelli li hanno tutti già installati) e pulirli regolarmente;
- non parcheggiare sotto gli alberi o vicino a prati e giardini;
- in bicicletta e in motorino usare la mascherina su naso e bocca e occhiali da sole aderenti;
- tenere le finestre chiuse nelle ore soleggiate;
- evitare prati e giardini dopo che l'erba è stata appena tagliata;
- non uscire dopo un temporale (la pioggia rompe i granuli pollinici e li diffonde);
- ricordare che gli animali domestici, se escono all'aperto, diventano portatori di polline tramite il pelo;
- lavarsi i capelli tutti i giorni (i pollini rimangono intrappolati tra i capelli e la notte si depositano sul cuscino da dove vengono poi inalati);
- tener presente il fenomeno delle allergie crociate fra alimenti e pollini: mela, pera e banane per le betullacee; melone, anguria e pomodori per le graminacee; basilico e piselli per le parietarie; sedano e melone per le composite.
Qui l'elenco dei centri aderenti all'ALLERGY DAY 2009
e il questionario "Scopri se sei allergico" che va compilato e consegnato il giorno dell'Allergy Day al centro allergologico più vicino.
e il questionario "Scopri se sei allergico" che va compilato e consegnato il giorno dell'Allergy Day al centro allergologico più vicino.
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