A Viareggio arrivano le prime disdette e in città si teme una stagione balneare spezzata. Chi ha visto le immagini del disastro di lunedi notte ella settimana scorsa (sono passati esattamente 7 giorni dall'inferno) non se la sente di andarsi a divertire dove il dolore è ancora tangibile.
Le associazioni degli albergatori lanciano un appello a non disertare la riviera della Versilia. Le spiagge del centro città però anche la scorsa domenica erano mezze deserte... Nonostante il disastro abbia interessato solo una parte, peraltro periferica, della città , lasciando intatta la zona più turistica.
E allora più di ogni altra frase bastano queste parole di Mario Monicelli, viareggino doc, grande regista ora 94enne, all'indomani della tragedia:"Vorrei dire agli italiani e a tutti i turisti di andare in vacanza a Viareggio. Di non cancellare le prenotazioni. Di non annullare le ferie in questa meravigliosa riviera. Perchè l'economia di Viareggio si basa soprattutto sui 3 mesi estivi. Se gli tolgono anche quelli allora la crisi economica generale si sommerebbe a questa emergenza."
Certo sarà dura andare in spiaggia a poche centinaia di metri di sistanza dallo scenario che abbiamo visto in internet o in TV, ma chi aveva già progettato di andare a Viareggio in vacanza potrà dare il suo contributo alla rinascita confermando la propria presenza.
Intanto oggi allo stadio dei Pini ci sarà il funerale di stato.
Nessun commento
Posta un commento