

Un successo che premia la diversità di una saga e che continua ancora oggi con nuovi modelli per nuove serie di manga (fumetti) o anime (cartoni animati televisivi).

Il colosso di ben 35 tonnellate, si staglierà nello skyline della capitale giapponese fino al 30 agosto soltanto. Oltre ad essere un omaggio al robot, è anche uno sponsor per la candidatura di Tokyo alle Olimpiadi del 2016 a cui è legato il “Green Tokyo Gundam Project“, una campagna dedicata alla raccolta di fondi per rendere più verde la città e offrire agli atleti un ambiente pulito dove gareggiare (ogni riferimento polemico con Pechino e i suoi Giochi NON è puramente casuale…).
Il legame con l’iniziativa è dovuto al fatto che la serie TV è ambientata in un’epoca in cui la Terra è inquinata e sovrappopolata.
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