Tantissimi pesci coloratissimi, spiagge meravigliose (e in gran parte ancora sconosciute… allorché non lo saranno più inizierà la fine della loro fantastica bellezza), acque cristalline e una barriera corallina seconda per lunghezza solo a quella australiana ma certamente non meno bella.
Per godere di tutte queste bellezze al massimo (magari poco per volta… tutte insieme mi sembrano un po’ troppe!
) occorre però prendere alcune piccole “precauzioni”, per non rischiare di compromettere una vacanza da sogno.
1) ATTENZIONE AL CIBO (E ALL’ACQUA)!
primo: il cibo. Sembra ovvio e ripetitivo parlarne, quelli che vanno in Egitto si informano prima di partire e si sentono ripetere da amici e dalle agenzie di fare attenzione a certi tipi di cibo.Però ogni volta che vado nei Paesi arabi puntualmente ci sono tante persone che vengono colpite dalla “maledizione di Tutankhamon“… dissenteria, più o meno pesante, che ti riduce a uno straccio per 2/3 giorni (in media).
Sebbene anche il personale dei villaggi e le guide dei tour diano i soliti consigli all’inizio della vacanza, come si dice “repetita juvant!”.
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Il problema principale è l’acqua che scorre nei loro acquedotti, che per noi è carica di batteri che cozzano con la nostra flora intestinale.
Quindi meglio non mangiare cibo non cotto che potrebbe essere stato lavato con la loro acqua. Anche se vi dicono che ad esempio la frutta e la verdura è lavata con acqua minerale, nel dubbio meglio farne a meno.
Poi è sempre meglio non abusare della crema dei dolci.
Inoltre, lavarsi i denti con l’acqua minerale! Mai sciacquarsi con l’acqua del rubinetto!
QUALI MEDICINALI USARE?
E se nonostante tutto si prende la dissenteria?Ok i farmaci italiani portati da casa, ma quelli egiziani sono più efficaci. Un farmacista del luogo vi darà sicuramente delle ottime indicazioni per smaltire il più velocemente possibile il fastidio intestinale.
E vi dirà di evitare per qualche giorno la carne bianca e i farinacei (in special modo le patate) che rallentano la rigenerazione della flora batterica.
2) LE MANCE
LE MANCE IN AEROPORTO
LE MANCE IN ALBERGO
In albergo dipende dalla serietà della struttura: so che in molti hotel non viene più praticata. Se invece andate nei paesini egiziani (più o meno turistici) sarete assaliti da ogni lato e la mancia è il minimo che vi chiederanno.Personalmente capisco (o perlomeno tento di farlo) come possiamo apparire noi occidentali ai loro occhi. Un euro per loro non ha lo stesso nostro valore economico, è persino ovvio sottolinearlo, però mi sembra che si sia passato da un bel po’ il confine tra la necessità reale e l’esagerazione.

