Secondo recenti studi, per togliere ogni traccia di un chewing gum occorrono fino a 50 anni. Una gomma da masticare insomma inquina più di un pezzo di plastica perchè a differenza di quest'ultimo che si può raccogliere facilmente la gomma richiede un processo complesso e prima che vengano completamente rimossi i suoi resti passerà molto tempo.
Per questo motivo nel 1992 Singapore fu il primo stato al mondo a vietarle con multe oltre i 6.000 dollari per chi le contrabbanda. Per lo stesso motivo oggi Barcellona ed Adelaide stanno promuovendo una campagna per sensibilizzare la popolazione: nelle strade di Barcellona hanno calcolato che vi siano oltre 20 chewing gum appiccicati per metro quadrato ogni mese (che salgono a 6 per mattonella sulle Rambals) mentre nella città australiana si sta passando addirittura al divieto di venderle a meno che i distributori non si impegnino a ripulire le strade... questo è infatti il problema principale. Le spese per togliere le gomme masticate ed attaccate al fondo stradale sono elevate e pesano come un macigno sui budget comunali.
In Germania è stato calcolato che per ognuna il costo per la rimozione sia di 1 euro (più 2 minuti per toglierla) che porterebbe ad un totale di 900 milioni di euro in un anno!
Le soluzioni adottate dalle città , come visto, sono disparate. In Italia per adesso ci sono state solo lamentele da parte di alcuni sindaci mentre all'estero di è passati alle vie di fatto; a Rotterdam, per esempio, gettare una gomma può costare una multa di 90 euro (come gettare un mozzicone di sigaretta).
Finora la strategia migliore la sta seguendo la Gran Bretagna i cui studi specifici hanno portato alla realizzazione di una soluzione chimica in grado di sciogliere il chewing gum; inoltre sempre nel Regno Unito sono stati messi in commercio nei supermercati dal mese di marzo dei pacchetti di gomme biodegradabili (le Chiczca, prodotte in Messico dal Consorcio Chiclero; foto qui sopra) che non si attaccano al suolo e si dissolvono in 6 settimane (costo: 1,39 sterline il pacchetto).
Nessun commento
Posta un commento