Da ora in poi si chiamerà Kerepakupai merú. Di chi sto parlando? O meglio, di cosa? Della cascata più alta del mondo, conosciuta come Salto Angel!
Il presidente del Venezuela, Hugo Chavez, ha deciso che il “grande salto” sarà chiamato col suo nome indigeno e non più con quello dell’esploratore statunitense Jimmie Angel che lo scoprì casualmente nel 1933 durante la sua avventurosa ricerca dell’oro.
Perchè in realtà grazie ad Angel è stato “solo il mondo” a sapere dell’esistenza della cascata, gli indigeni venezuelani la conoscevano da sempre… Chavez non è nuovo a iniziative del genere: già nel 1999, dopo poco il suo insediamento alla presidenza, ribattezzò lo stato “Repubblica bolivariana di Venezuela” in omaggio al libertador Simon Bolivar.
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foto tratta da Wikipedia |
La cascata si trova nel mezzo della Foresta Amazzonica e non è raggiungibile da strade. Due sono i principali punti di accesso per un’escursione:
- Canaima, un’incantevole luogo circondato da 7 cascate (c’è persino una spiaggia rosa!) che in origine era un villaggio indio di cui sono rimaste 150 famiglie di etnia pemon e trasformato in complesso turistico: si trova a 50 km a sud-ovest della cascata ed è collegato al resto del Paese solo tramite l’aeroporto. Da qui partono molte escursioni guidate in barca o in aereo sorvolando dall’alto il Salto;
- Kavac, un piccolo insediamento indio, meno frequentato ed organizzato, a cui arrivano prevalentemente – in aereo, essendo isolati e non avendo strade – le escursioni che partono da Ciudad Bolivar, il punto di partenza principale per le cascate.