L'insegna che sovrasta il cancello d'accesso del campo di sterminio di Auschwitz (in polacco Oswiecim) è stata ritrovata e presto tornerà al suo posto. Il 18 dicembre (2009) era stata rubata suscitando lo sdegno di tutto il mondo. La scritta "Arbeit Macht Frei" = "il lavoro rende liberi", di 5 metri di lunghezza per 40 kg di peso, fu forgiata 69 anni fa da un fabbro ebreo prigioniero del campo, Jan Liwacz, che sopravvisse all'Olocausto e raccontò di aver messo la "B" della scritta capovolta in segno di rivolta.
L'insegna è stata divisa dai ladri in 3 parti e verrà restaurata per ri-occupare il suo solito posto (adesso c'è una copia) per il 65° anniversario della liberazione del lager da parte dell'esercito sovietico, il 27 gennaio del 1945.
Purtroppo per la storica ricorrenza il più vasto campo di sterminio nazista si presenterà in cattive condizioni, con la necessità di lavori di ristrutturazione e manutenzione (per i quali la Germania ha già stanziato 60 milioni di euro) e un impianto di sorveglianza insufficiente, come il furto ha ampliamente dimostrato.
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1 commento
Ciao Ale,
ti faccio gli auguri di un Buon Natale!
Ciao
Anna
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