

Piccola premessa: dal lontano 1811 tutte le strade di New York sono state disposte su griglia e se avete davanti una mappa dell’isola di Manhattan disposta per lungo da nord a sud vedrete che le Avenues (ave) sono quelle che attraversano longitudinalmente la città mentre le Streets (st) la tagliano orizzontalmente.
Secondo alcuni questa grande arteria rappresenta per New York quello che gli Champs Elysees sono per Parigi, ossia lo spirito della città, spaccando letteralmente in due il cuore di Manhattan, il MidTown, e dividendo l’isola in est e ovest. Partendo da sud, da Washington Square nel Greenwich Village, si incontra per primo il Madison Square Graden tra la 23th e la 26th street.
Proseguendo verso nord si fa conoscenza con uno dei simboli della città, l’Empire State Building, all’angolo con la 33th street. Il grattacielo del 1931 noto nel mondo per essere stato immortalato in molti film (chi non ricorda la scalata di King Kong sulla sua cima?) è tuttora uno degli edifici più alti del mondo e conta 102 piani distribuiti su 443 metri d’altezza.
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Empire State Building |
Da non perdere il panorama che si ammira dall’osservatorio all’86° piano e all’ultimo (meglio se comprate i biglietti online www.esbnyc.com prima della partenza se volete evitare code estenuanti).
All’altezza della 42th street vale la pena fare una piccola deviazione nella zona “ovest” per andare ad ammirare un capolavoro dell’art decò, il Chrysler Building, costruito nel 1930 per ospitare gli uffici dell’amonima casa automobilistica ed alto 319 metri.
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Chrysler Building |
Tornando sulla Fifth Ave, più avanti, all’altezza della 50^ stavolta è d’obbligo una deviazione verso est per andare all’incrocio tra Broadway e la Seventh Ave: è lì che si trova Times Square, (immagine in alto), il Crosswords of the world, il crocevia del mondo, come lo chiamano i newyorkesi. Pianificare le vacanze a New York senza fare un salto a Times Square è come andare a Londra senza vedere il Big Ben… la grande area ospita decine e decina di megacartelloni e megascreen pubblicitari e si calcola che ci siano ben 60 km di insegne al neon! Nell’immaginario comune New York è così, luci 24h e alti grattacieli.
Riprendendo il percorso sulla Fifth Avenue, il Rockfeller Center, tra la 48th e la 51th st, si impone all’attenzione per la sua grandiosità: un complesso di 9 ettari che contiene negozi, uffici e spazi ricreativi. Da vedere le 30 opere al suo interno che risalgono agli anni ’30, all’epoca della sua nascita e il “Top of the Rock”, una grande piattaforma panoramica al 70° piano disposta su vari livelli, all’aperto e al chiuso, dalla quale si dice che si goda la vista più bella sulla città! Se poi avete scelto New York come meta delle vostre vacanze natalizie, allora non potrete fare a meno di passare e ripassare davanti alla pista di pattinaggio, di sera, dominata dall’enorme albero di Natale tutto illuminato che si innalza proprio al Rockfeller Plaza.
A due passi si trova la chiesa principale di NYC, la cattedrale di Saint Patrick, in stile gotico, con all’interno la Rose Window , la vetrata istoriata che si trova sopra l’organo a 7000 canne – che nonostante non abbia un’altezza irrilevante (le torri campanarie si ergono fino a 99 metri) è sovrammontata dagli altissimi skyscrapers (grattacieli) circostanti, alti tre volte tanto.
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la Cattedrale di Saint Patrick |
Testo di Mr Joshua
Chi è Mr Joshua? Un viaggiatore lento che adora gli States, la Dolce Vita e gli U2…. e odia Facebook, il formaggio e i villaggi vacanza.
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