L’iniziativa vuole denunciare da un lato il costo ingente del canone demaniale e dall’altro protestare contro il Parlamento e il governo italiani che hanno accettato la direttiva europea secondo la quale una qualsiasi attività balneare deve rinnovare la concessione demaniale ogni 6 anni dopo di che viene messa all’asta rischiando così di fare perdere gli investimenti compiuti.
In tal modo gli stabilimenti mostreranno la qualità e la quantità dei loro servizi e i clienti per un giorno non pagheranno un centesimo.
In tal modo gli stabilimenti mostreranno la qualità e la quantità dei loro servizi e i clienti per un giorno non pagheranno un centesimo.