Per una visita alle bellezze di Milano sono necessari almeno 3/4 giorni: questo tempo consentirà di fare una passeggiata nella Galleria Vittorio Emanuele, vedere il Duomo, Castello Sforzesco e il Cenacolo di Leonardo da Vinci a S.Maria delle Grazie, Palazzo Reale e Palazzo Marino.
Il quartiere Brera
Poi, allontanandosi dal centro, è d’obbligo andare alla scoperta del quartiere Brera. Un’idea può essere quella di alloggiare in questa zona, ma specialmente nel periodo estivo (e in tempo di crisi…) non è assolutamente un problema trovare un hotel con offerte a buon prezzo.
L’Accademia delle Belle Arti e la Pinacoteca conferiscono a Brera un’atmosfera un po’ bohemien… nella bella stagione le stradine ospitano bancarelle ed i locali si riempiono di gente: una sosta la meritano il noto Jamaica e il Tombon de San Marc che un tempo era frequentato dagli scaricatori dei navigli e adesso è etichettato come “locale caratteristico”.
La Pinacoteca di Brera
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foto di Davide “Dodo” Oliva su Flickr |
La galleria è suddivisa in 38 sale con sezioni dedicate ai dipinti italiani del XII-XIV secolo, ai dipinti veneti, lombardi e dell’Italia centrale del XV-XVI secolo, ai dipinti italiani e fiamminghi del XVII-XVIII secolo e ai dipinti italiani del XVIII-XIX secolo. Oltre a questi c’è la sala Jesi con le 72 opere donate dai coniugi nel 1976. I quadri ospitati più famosi sono Lo sposalizio della Vergine di Raffaello, il Cristo Morto del Mantegna, la Pala Montefeltro di Piero della Francesca, il Ritrovamento del corpo di San Marco del Tintoretto, il Ritratto di Moisè Kisling di Modigliani, Il bacio di Francesco Hayez e la Cena in Emmaus del Caravaggio.
I Navigli
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