Tra ieri ed oggi nei Paesi Arabi inizia il Ramadan, il mese sacro dei musulmani in cui i fedeli devono astenersi dal mangiare, bere, fumare, fare sesso e abbandonarsi all'ira. La prima falce di luce della Luna segna l'inizio del periodo di purificazione del corpo e dello spirito ma quest'anno ci saranno grosse difficoltà per chi seguirà i dettami a causa dell'ondata di caldo anomala: anche nelle zone dove si raggiungono sempre temperature ragguardevoli non si registravano da 25 anni picchi così alti! 63° in Arabia Saudita, 43° di giorno e 30° di notte a Gerusalemme. In alcuni Paesi sono state lanciate delle fatwa per l'interruzione del digiuno per alcune categorie di lavoratori e in Egitto si è deciso di sospendere l'ora legale per anticipare il tramonto (momento in cui si può mangiare e bere).
Quest'anno c'è stata anche un'altra grossa novità: sono state le gigantesche lancette degli orologi della nuova torre Makkah Clock Royal Tower del complesso residenziale King Abdulaziz Endowment hotel della Mecca a decretare il momento solenne. Con i suoi 601 metri la torre è seconda per altezza al solo grattacielo Burj Khalifa di Dubai (828 metri) e presenta un aspetto simile a quello del Big Ben con 4 orologi disposti sulle 4 facciate. Con una particolarità però, le dimensioni... oltre 6 volte più grandi! Ciascun orologio è finemente lavorato in oro, reca inciso il nome di Allah ed ha un diametro di ben 46 metri.
Non si fa fatica a credere che la torre sarà visibile da oltre 30 km di distanza (di notte ogni orologio sarà illuminato da 2 milioni di luci led) nè che il mondo islamico regolerà il proprio orologio alla nuova "ora della Mecca"... la campagna che è stata condotta per elogiare "l'unico vero meridiano del mondo" mira a farlo diventare il Greenwich dell'Islam. E' stato scritto che il meridiano che passa vicino a Londra fu imposto nel 1884 al mondo senza un effettivo merito, mentre la Mecca dal canto suo ha il dono di trovarsi al centro della Terra...
Ti piace il blog? Seguilo su Facebook , via Feed e su Twitter!
Nessun commento
Posta un commento