Nelle acque francesi delle Bocche di Bonifacio, lo stretto tra la Corsica e la Sardegna, si trova l' isola di Lavezzi, un piccolo paradiso naturalistico dalle rocce di granito e l'acqua limpida. Da Capo Pertusato, l'estremità meridionale dell'isola corsa, Lavezzi dista circa 7 km e ci si arriva con una delle numerose escursioni in battello che salpano dal porto di Bonifacio per una giornata da trascorrere sul mare o in giro per l'entroterra.
Il paesaggio è molto scenografico, con formazioni rocciose che emergono dall'acqua e che sono disseminate per tutta l'isola, in mezzo a prati d'erba o a creare piccole cale.
Passeggiando nell'interno ci si imbatte anche in qualche conformazione granitica dalla forma particolare, come questa che assomiglia proprio a un elefante 😊.
Dal punto di approdo si raggiunge in pochi minuti la prima insenatura dall'acqua trasparente delimitata da enormi scogli: piccola, con una sottile striscia di sabbia dorata, ma tranquilla. La maggior parte delle persone si dirigono dall'altra parte dell'isola dove c'è la spiaggia più grande ma in agosto è talmente affollata che si distende l'asciugamano praticamente accanto a quello dei vicini... la fortuna sta nel capitare nella cala nel momento giusto: dato che le spiagge principali in tutta l'isola sono 4/5 e buona parte dei turisti vuole almeno vederne un paio, ci sono momenti della giornata in cui si trova meno gente.
Alle spalle del mare si trova il cimitero che ospita alcune delle vittime del terribile naufragio della Semillante, del 1885, dove persero la vita oltre 700 uomini e in lontananza si vede spuntare il campanile di una chiesetta costruita su uno sperone dell'isola e dedicata ai caduti.
Dato che ci sono molti tratti ancora più belli, con il mare che cambia colore dal turchese al celeste, merita decisamente fare il giro dell'isola appena ci si mette piede mettendosi in cerca degli scorci più caratteristici ... anche perchè da un capo all'altro ci vogliono solo qualche decina di minuti a piedi e la segnaletica (e qualche mappa che si trova ogni tanto) consente di avere chiaro il quadro della situazione.
Atre foto della Corsica le trovate nel mio album su facebook.
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Dato che ci sono molti tratti ancora più belli, con il mare che cambia colore dal turchese al celeste, merita decisamente fare il giro dell'isola appena ci si mette piede mettendosi in cerca degli scorci più caratteristici ... anche perchè da un capo all'altro ci vogliono solo qualche decina di minuti a piedi e la segnaletica (e qualche mappa che si trova ogni tanto) consente di avere chiaro il quadro della situazione.
Atre foto della Corsica le trovate nel mio album su facebook.
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