
La
Collegiate Church of Saint Peter in Westminster, più nota come
WESTMINSTER ABBEY, è la più alta cattedrale gotica del Regno Unito con i suoi
68 metri di altezza raggiunti dai campanili della facciata principale e soprattutto è
il centro della Chiesa Anglicana. Nel cuore di
Londra nel raggio di qualche centinaio di metri si trovano il
Big Ben,
Buckingham Palace (residenza ufficiale dei re britannici), la
Cattedrale cattolica di Westmintser, il
Palazzo di Westminster (sede del Parlamento) e la
Saint Margaret’s Church e queste ultime due insieme all’Abbazia di Westminster fanno parte del
Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

In questi giorni se ne è parlato molto in ragione della
visita del papa Benedetto XVI in Inghilterra e Scozia e della messa celebrata questa mattina nell’abbazia,
evento mai accaduto in passato. La storia di Westminster Abbey è cattolico-romana dai suoi albori (venne riedificata da
Edoardo il Confessore tra il 1045 e il 1050 ampliando un monastero benedettino datato 960 poi in seguito ad un grosso incendio fu ricostruita in stile gotico da
Enrico III oltre tre secoli dopo) fino al
1534, anno dello
Scisma dalla Chiesa di Roma ad opera del re
Enrico VIII. La spaccatura religiosa non ha però mai mutato il ruolo della cattedrale:
da Guglielmo il Conquistatore nel 1066 in poi tutti i re d’Ighilterra, con rare eccezioni, sono stati incoronati lì ed in molti casi hanno trovato la sepoltura…
Elisabetta I, Edoardo I, Riccardo II, Enrico V e molti altri, spesso con relativi consorti. Non solo, tra le mura di Westminster riposano anche personaggi d’eccellenza della storia britannica, come
Charles Darwin,
Isaac Newton,
James Clerk Maxwell,
Charles Dickens,
Alfred Tennyson,
Laurence Olivier,
Lord Byron,
William Shakespeare….
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