San Vigilio di Marebbe è un piccolo ma delizioso paesino che si trova in una diramazione della Val Badia, la Valle del Marebbe, della quale rappresenta il centro principale. Siamo in provincia di Bolzano, sulle Dolomiti settentrionali. Qui si parlano tre lingue: l'italiano, il tedesco e il ladino, non esattamente in quest'ordine di importanza.
Prima di sceglierla per un weekend devo ammettere che non lo conoscevo per niente. Avevo trovato una baita a San Vigilio a un prezzo interessante e data la vicinanza al parco naturale del Fanes-Sennes-Braies e alle Tre Cime di Lavaredo (e ai mercatini di Natale di Bressanone e Brunico, direbbe la mia compagna) la sua posizione era sembrata ottimale. Mai una scelta casuale si è rivelata più azzeccata!
SCI SU PISTA, SCI DI FONDO, TREKKING
Il paese è raccolto in gran parte intorno ad una chiesetta barocca ed è carinissimo. A poca distanza si innalza il Plan de Corones con i suoi 2277 metri d'altezza, alle cui pendici si sviluppa un importante impianto sciistico, mentre se preferite allo sci tradizionale o allo snowboard lo sci di fondo o un bel trekking ci sono tantissime piste e sentieri che partono da San Vigilio e si dirigono verso la Val di Fanes, il lago di Braies (ritenuto il più bello specchio d'acqua di tutte le Dolomiti) o la vicina Val dai Tamersc in fondo alla quale si trova il rifugio del Pederù (a 1545 m.) incastonato tra magnifiche montagne e boschi di abeti rossi e pini, punto di partenza per ascese più impegnative.
ALLOGGI A BUON PREZZO
Si pensa che trovare un hotel sulle Dolomiti a cifre accessibili sia quasi un'impresa, ma al di fuori delle località più rinomate come Cortina, Madonna di Campiglio o la frequentatissima Val Gardena esistono piccoli centri un po' meno turistici, come appunto San Vigilio, dove tutto è più a dimensione d'uomo. Nella zona ci sono anche tanti masi ristrutturati (e molto belli) che offrono possibilità di alloggio per tutte le tasche.
Un altro motivo per andare a San Vigilio è dato dai prodotti gastronomici locali: i canederli, i formaggi preparati nelle malghe o lo strepitoso speck sono delle tentazioni a cui è impossibile resistere.
Gli abitanti poi sono davvero gentili e disponibili! Dalla primavera all'autunno senza tralasciare l'estate quando la frescura di questi luoghi è veramente un toccasana, le possibilità di fare delle escursioni sono innumerevoli ma se ci andate in inverno, quando un manto bianco copre tutto il paesaggio, scoprirete uno scenario da favola!
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