Quando nel 1782 venne edificata Bangkok, il re Rama I volle che il suo tempio principale, che avrebbe ospitato il Buddha di Smeraldo, superasse per bellezza e dimensioni i Wat (in thailandese, i templi buddhisti) di Sukkhotai e Ayutthaya. Nacque così all'interno del vasto Palazzo Reale (il Grand Palace, dove risiedeva la famiglia reale) il Wat Phra Kaeo (o Kaew) chiamato anche Wat Phra Si Rattana Sasadaram, il tempio del Buddha di Smeraldo.
Il Wat Phra Kaeo è il tempio più sacro e venerato della Thailandia e si trova a Phra Nakhon, nel centro storico della capitale; tra le sfavillanti pagode all'interno delle sue mura (il Phra Si Rattana Chedi che contiene un frammento dello sterno del Buddha, il Pantheon reale, la Galleria Ramakien...) il Bot che ospita il Buddha di Smeraldo si riconosce per le offerte che i fedeli pongono al suo ingresso, sulla scalinata cui fanno guardia dei leoni di pietra. Tutto è estremamente ricco e decorato, dalle porte e finestre intarsiate in madreperla alle statuette che raffigurano delle creature metà uomo e metà uccello (garuda) in bronzo dorato. Ed ecco finalmente il Buddha! In cima ad un alto altare dorato, dietro una protezione di vetro, si fa quasi fatica a scorgere questa statua di soli 66 cm (per 48 cm di larghezza), al di sopra della miriade di strutture color arancione, giallo o verde che si ergono sui vari gradini.
Il Buddha in realtà non è di smeraldo ma è stato ricavato (nel XV secolo) da un unico blocco di giada e si presenta con un abito differente a seconda della stagione: in inverno indossa uno scialle dorato, in estate una corona e dei gioielli, nella stagione piovosa una veste monastica in oro ed un copricapo.
Il Wat Phra Kaeo è il tempio più sacro e venerato della Thailandia e si trova a Phra Nakhon, nel centro storico della capitale; tra le sfavillanti pagode all'interno delle sue mura (il Phra Si Rattana Chedi che contiene un frammento dello sterno del Buddha, il Pantheon reale, la Galleria Ramakien...) il Bot che ospita il Buddha di Smeraldo si riconosce per le offerte che i fedeli pongono al suo ingresso, sulla scalinata cui fanno guardia dei leoni di pietra. Tutto è estremamente ricco e decorato, dalle porte e finestre intarsiate in madreperla alle statuette che raffigurano delle creature metà uomo e metà uccello (garuda) in bronzo dorato. Ed ecco finalmente il Buddha! In cima ad un alto altare dorato, dietro una protezione di vetro, si fa quasi fatica a scorgere questa statua di soli 66 cm (per 48 cm di larghezza), al di sopra della miriade di strutture color arancione, giallo o verde che si ergono sui vari gradini.
Il Buddha in realtà non è di smeraldo ma è stato ricavato (nel XV secolo) da un unico blocco di giada e si presenta con un abito differente a seconda della stagione: in inverno indossa uno scialle dorato, in estate una corona e dei gioielli, nella stagione piovosa una veste monastica in oro ed un copricapo.
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